Uscita fantastica.Come dubitarne con un compagno ideale come Ronzino.Tutto secondo le più rosee aspettative.
Partiti qualche min.prima delle 7:00 da Olmo e nel fresco della giornata si risale verso i Piani dell'Avaro e dopo breve sosta si riprende fino a raggiungere i sospirati laghi di Ponteranica.
Qui rendez- vous con i tre reietti che schifando la nostra compagnia hanno scelto orario e itinerario di discesa diverso da quello scelto per l'uscita dal sommo.
Lasciati al loro destino,sosta e rifocillamento.
Seguito per il primo pezzo della discesa il classico 101 fino alla famosa croce evocata dal Cllocate e virata sul percorso consigliato per evitare il passaggio dalle Acque mere."Grazie Claudio una opzione degna di plauso".
Arrivo alla diga di Valmora e via con le danze su una discesa impegnativa dove,se la si vuol percorrere a cavallo della propria bestia bisogna dar fondo a tutte le proprie risorse tecniche.
Qui in un passaggio decisamente delicato ho avuto la fortuna di assistere a uno spettacolo irripetibile,che è valso per intero il prezzo del biglietto pagato.
Curva secca in pendenza decisa,il magister si esibisce in un nose press da manuale,sfortuna vuole che l'anteriore rimane bloccato da una pietra a mò di cuneo.Vedo il Ronzi raggiungere la quasi verticale sulla ruota anteriore,il tempo pare fermarsi pietrificandolo in quella scomoda posa circense,poi come la sua buona stella volle, eccolo uscire con una plastica scivolata laterale.
Congratulazioni e richiamo in vernacolo al sò bus del cul de giornada.
Si prosegue fino alla deviazione per il sent. su Caprile Alto e raggiungiamo la contrada su sentiero frusciante di foglie morte.
Asfalto fino a Taleggio e sentiero ghiri-gori fin quasi alle porte di Averara che raggiungiamo puntuali per le 13:00.
Ora Olmo ci aspetta ma decidiamo di esplorare la possibilità di raggiungerlo su sentiero che tiene la sinistra orografica
Al cimitero ci impicchiamo su tosta salita fino alle contrade Valle-Lavello e transitiamo davanti alla dogana veneta di Redivo.
Individuato poi il sentierino per nulla banale lo percorriamo fino a ridiscendere sull'asfalto poco prima di Olmo.
Poco dopo raggiungiamo l'auto non prima di esserci fatta una birretta.
Giornata felice anche quest'ultima su trial impegnativo delle nostre splendide Orobie.
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