Non sono d'accordoelio ha scritto:Ol Ronzi l'è mia scemo,se c'è da padalare invece che spunciare......
Comunque fino al Fontanone la strada arriva:
Qui notizie in merito http://forum.valbrembanaweb.com/viabili ... ml#p162875

Non sono d'accordoelio ha scritto:Ol Ronzi l'è mia scemo,se c'è da padalare invece che spunciare......
Comunque fino al Fontanone la strada arriva:
Qui notizie in merito http://forum.valbrembanaweb.com/viabili ... ml#p162875
bertock ha scritto:Salukkio ha scritto:@bertock: io esco praticamente sempre con Ronzino e lui pedala più di me. Sabato te pedalavi più di me, quindi non farti problemi.
L'unico dubbio è la discesa : non so dirti se è come la prima che abbiamo fatto, oppure come la seconda.Steinbock ha scritto:la questione è come scendi
Siete gentilissimi e Vi ringrazio, ma mi hanno spostato il volo di rientro, pertanto Sabato me lo passerò in Arabia SauditaAlfred ha scritto:Meglio della prima, molto, anche se ci sono alcuni punti mica male...
@bertock: vai che ti diverti, ti assicuro.![]()
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e comunque con la mia front, unita alla mia fifoneria e poca tecnica in discesa, è meglio evitare di seguirvi; è come andare ad una cena di gala vestiti in tuta da ginnastica![]()
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Nota per @Steinbock: La risposta è semplice, io scendo a piedi, hahahahahaha. (non è uno scherzo, chiedi ai testimoni).
elio ha scritto:Comunque visto che state per entrare,dato il programma,in trance mistica da portage,mi permetto di suggerire,giunti al termine della discesa e al primo attraversamento del torrente Giongo,invece che piegare a sinistra per ridiscenderne il corso,risalirlo sulla gippabile a destra,fare il guado più a monte e ricalcare la sterrata che punta come una freccia,lungo la via di massima pendenza,verso il congiungimento col sentiero che sale dal Cler poco prima dei Prati Parini.
Re ederet dopo che grignade.
Salukkio ha scritto:@Tintore: possiamo anche trovarci a casa di Ronzino.
C'è un ampio parcheggio (visto l'orario, il buoi e il freddo io arrivo in auto).
Non so' dove abita RonzinoSalukkio ha scritto:@Tintore: possiamo anche trovarci a casa di Ronzino.
C'è un ampio parcheggio (visto l'orario, il buoi e il freddo io arrivo in auto).
ahahahahahahahahaha........Go ol mal de pansa per ol grignà.alca ha scritto:Salukkio ha scritto:@Tintore: possiamo anche trovarci a casa di Ronzino.
C'è un ampio parcheggio (visto l'orario, il buoi e il freddo io arrivo in auto).![]()
7:30 IN SELLA "E cercate di metterne due di sveglie!!!!"
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@Elio: nn ci fai compagnia !!!
Dai che hai guadagnato anche troppo quest'anno, chiudi la serranda x un dì e vieni con noi !!
elio ha scritto:Certo Massimo,la mia era una proposta troppo fuori di testa,c'è da spingere una cifra.La tua risalita è la classica che transita dal traliccio posto dopo la casetta privata.
La strada parte dalla località "Trèsa", dove è situata la centrale a biomassa (vulcano). E' stata ripristinata la vecchia strada che porta alla cava "quasi" sopra Stabello, di li hanno continuato la strada scavando nella roccia viva fino alla località del Fontanone. La strada occorre per quelle persone che posseggono boschi e cascinali, roccoli in zona.Dovrebbe arrivare al Roccolone dopo i Prati Parini,risalendo il sentiero verso la Corna dell'Omen.Se hai voglia di darle un occhiata,magari può essere una nuova via tutta pedalabile per risalire la Canto Alto.
tintore73 ha scritto:@ronzino ho capito piu' o meno la zona è quella delle piscine.
marchino ha scritto:ciao ragass come sapete probabilmente ci beccheremo su, io probabilmente coi miei soci salirò dal lato seriano passando da corna bianca -filaressa - canto basso.
. una info riguardo alla sterrata nuova:
io l'ho provata ed è davvero mooooolto in piedi, una bella sfida! io l'ho pedalata solo metà, magari voi che avete più gamba di me la fate al 75-80%, non lo so.
di sicuro si pedala di più che il giro iniziale proposto dal ronzino che l'era tot a pe![]()
ci si vede
osti me lo ricordo, per sbaglio l'ho fattoelio ha scritto:Comunque visto che state per entrare,dato il programma,in trance mistica da portage,mi permetto di suggerire,giunti al termine della discesa e al primo attraversamento del torrente Giongo,invece che piegare a sinistra per ridiscenderne il corso,risalirlo sulla gippabile a destra,fare il guado più a monte e ricalcare la sterrata che punta come una freccia,lungo la via di massima pendenza,verso il congiungimento col sentiero che sale dal Cler poco prima dei Prati Parini.
Re ederet dopo che grignade.
alca ha scritto:@Tintore: dai che sei abituato a saltar giù dalle scarpate, cosa sono x te questi due passaggini!
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