Sabato 18 "Monte Beigua Varazze"
Regole del forum
[center][addthis][/addthis][/center]
[center][addthis][/addthis][/center]
Sabato 18 "Monte Beigua Varazze"
Interessante salita al Monte Beigua con discesa dove sono richieste ottime capacità tecniche e buon allenamento.
quota di partenza (m): 10
dislivello complessivo (m): 1425
lunghezza (km): 35
difficoltà: BC :: OC+ :: [scala difficolta]
esposizione prevalente: Sud
località partenza: Varazze (Varazze, SV)
punti appoggio: Rifugio Prato Rotondo (Pra Riondo)
Seguite gli sviluppi anche qui: Mtb CAI Valserina
Punto di ritrovo e parcheggio nel Centro Commerciale COOP sito in Via Montegrappa a VARAZZE (SV)
Si imbocca subito la statale per il Beigua e dopo circa 700m si svolta a destra su una ripida rampa asfaltata. Poco dopo le pendenze tornano accettabili e si giunge nella frazione di Casanova. Dopo circa 3 km si svolta a destra in direzione Ramognina; la salita piano piano si fa più dolce e si arriva nei pressi di una discarica, si lascia a destra il cancello e dopo 200m metri di strada cementata incomincia la strada sterrata. Continuando sempre in piano, tralasciando gli altri sentieri che salgono o scendono, ci si ritrova in un divertente single track che termina sulla strada provinciale al passo del Muraglione. Si imbocca la strada centrale (l'unica in salita) e al trivio successivo si va nuovamente diritti. Dopo poche centinaia di m si raggiunge l'abitato delle Faie (acqua presso la fontana adiacente alla chiesa). Ripresa la strada principale, ad un tratto l'asfalto viene rimpiazzato da uno sterrato abbastanza scorrevole, che alterna anche tratti tecnici causa il fondo accidentato (innevato e/o gelato in inverno nei tratti più alti). Da qui al PRATOROTONDO (Ristoro) non c'è possibilità di sbagliarsi, con la salita sale a tratti molto dura e a tratti permette di riposare.
Recuperate le forze presso il rifugio, si può cominciare la discesa riprendendo la sterrata percorsa a salire, dopo circa 200 m sulla destra si imbocca il sentiero (evitabile) segnato da un meno rosso, e lo si percorre fino a quando incrocia la strada fatta a salire. Questo tratto di sentiero presenta le prime difficoltà tecniche.
Terminato si risale brevemente la strada fino ad un ampio tornante SX qui ha inizio il sentiero Meno Pallino, molto impegnativo quasi tutto su single track molto tecnici al limite della pedalabilità alternati a tratti dove occorrere scendere dalla bici. Fondo molto irregolare composto quasi esclusivamente da roccia, in caso di nebbia ci potrebbero essere problemi di orientamento nella prima parte. Il sentiero termina all'Eremo del Deserto, dopo una breve salitella nel boschetto.
Da qui si prende la salita asfaltata a destra e dopo alcuni km di ritorna al passo del Muraglione. Si ripercorre al contrario il single track fatto all'andata, tornando alla discarica. Imboccata la strada asfaltata si gira nel primo sterrato a destra e subito dopo a sinistra in una discesa cementata. Giunti alla chiesetta del beato Jacopo da Varagine, si prosegue in discesa su una stretta mulattiera.
Tornati su strada asfaltata dopo una S in discesa si prende la seconda a sinistra e ricomincia la mulattiera. Terminata questa, si percorre un veloce tratto asfaltato sempre dritto per circa 1.5km; nel primo pianetto sulla sinistra si trova una bella scalinata in cemento. Scendere dalla scalinata (primo tratto ripido il resto accettabile) e per una serie di rampe con curve a gomito scendiamo alla strada afaltata che in breve riporta al punto di partenza.
quota di partenza (m): 10
dislivello complessivo (m): 1425
lunghezza (km): 35
difficoltà: BC :: OC+ :: [scala difficolta]
esposizione prevalente: Sud
località partenza: Varazze (Varazze, SV)
punti appoggio: Rifugio Prato Rotondo (Pra Riondo)
Seguite gli sviluppi anche qui: Mtb CAI Valserina
Punto di ritrovo e parcheggio nel Centro Commerciale COOP sito in Via Montegrappa a VARAZZE (SV)
Si imbocca subito la statale per il Beigua e dopo circa 700m si svolta a destra su una ripida rampa asfaltata. Poco dopo le pendenze tornano accettabili e si giunge nella frazione di Casanova. Dopo circa 3 km si svolta a destra in direzione Ramognina; la salita piano piano si fa più dolce e si arriva nei pressi di una discarica, si lascia a destra il cancello e dopo 200m metri di strada cementata incomincia la strada sterrata. Continuando sempre in piano, tralasciando gli altri sentieri che salgono o scendono, ci si ritrova in un divertente single track che termina sulla strada provinciale al passo del Muraglione. Si imbocca la strada centrale (l'unica in salita) e al trivio successivo si va nuovamente diritti. Dopo poche centinaia di m si raggiunge l'abitato delle Faie (acqua presso la fontana adiacente alla chiesa). Ripresa la strada principale, ad un tratto l'asfalto viene rimpiazzato da uno sterrato abbastanza scorrevole, che alterna anche tratti tecnici causa il fondo accidentato (innevato e/o gelato in inverno nei tratti più alti). Da qui al PRATOROTONDO (Ristoro) non c'è possibilità di sbagliarsi, con la salita sale a tratti molto dura e a tratti permette di riposare.
Recuperate le forze presso il rifugio, si può cominciare la discesa riprendendo la sterrata percorsa a salire, dopo circa 200 m sulla destra si imbocca il sentiero (evitabile) segnato da un meno rosso, e lo si percorre fino a quando incrocia la strada fatta a salire. Questo tratto di sentiero presenta le prime difficoltà tecniche.
Terminato si risale brevemente la strada fino ad un ampio tornante SX qui ha inizio il sentiero Meno Pallino, molto impegnativo quasi tutto su single track molto tecnici al limite della pedalabilità alternati a tratti dove occorrere scendere dalla bici. Fondo molto irregolare composto quasi esclusivamente da roccia, in caso di nebbia ci potrebbero essere problemi di orientamento nella prima parte. Il sentiero termina all'Eremo del Deserto, dopo una breve salitella nel boschetto.
Da qui si prende la salita asfaltata a destra e dopo alcuni km di ritorna al passo del Muraglione. Si ripercorre al contrario il single track fatto all'andata, tornando alla discarica. Imboccata la strada asfaltata si gira nel primo sterrato a destra e subito dopo a sinistra in una discesa cementata. Giunti alla chiesetta del beato Jacopo da Varagine, si prosegue in discesa su una stretta mulattiera.
Tornati su strada asfaltata dopo una S in discesa si prende la seconda a sinistra e ricomincia la mulattiera. Terminata questa, si percorre un veloce tratto asfaltato sempre dritto per circa 1.5km; nel primo pianetto sulla sinistra si trova una bella scalinata in cemento. Scendere dalla scalinata (primo tratto ripido il resto accettabile) e per una serie di rampe con curve a gomito scendiamo alla strada afaltata che in breve riporta al punto di partenza.
Re: Sabato 18 "Monte Beigua Varazze"
Io ci sono preferirei 2giorni ma se nessuno si ferma a/r in giornata è ok
òltem ma rie semper....arriere du peloton
Re: Sabato 18 "Monte Beigua Varazze"
Ok ragazzi, vista la scarsa partecipazione, l'uscita al Beigua verrà posticipata, in alternativa questa la nuova proposta:
Tremalzo: Sentiero CAI 222
Si parte da Vesio, una piccola frazione a 6km da limone del garda e si parcheggia presso l’ampio piazzale angelini . Si imbocca la sterrata alla destra del piazzale che sale verso la Corna Vecchia, sulle cartine questo sentiero è numerato come CAI 106 – 104 - 102. Questa ampia sterrata, dopo aver compiuto vari tornanti, diventerà presto un favoloso sentiero con passaggi estremamente suggestivi, in strette gallerie scavate nella roccia risalenti al periodo della grande guerra. Si scollina a circa 1300m di quota tra panorami mozzafiato, il sentiero ridiventa un’ampia sterrata e con 2km di veloce discesa si giunge in prossimità del passo nota. Si continua a salire in direzione tremalzo. Si scollina a quota 1810m all’imbocco dell’ultima galleria: la bocca di val marza. Un velocissimo chilometro di discesa ci porta presso il rifugio garda. Esattamente dove compare l’asfalto, di fronte al rifugio, si deve imboccare la sterrata a sinistra (CAI 224), e sotto di noi si vede bene la Malga Ciapa. Giunti alla malga si abbandona la sterrata e si imbocca il sentiero 222 per “valle di S. Michele”. Questa sarà la nostra discesa. Tratti scorrevoli, passaggi tecnici (mai troppo), tornanti, il tutto immerso in un ambiente da sogno. Questo è a mio parere il più bel sentiero che scende dal tremalzo. Il sentiero termina sulla sterrata da dove sale la bike extreme. Si prosegue prima in discesa e poi in leggera salita, fino ad incontrare l’asfalto. Si gira a sinistra ed in breve si raggiunge Vesio ed il parcheggio angelini.
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/119
Partecipanti:
Cesare
Ugo (CAI Nembro)
Benny63
...........
Tremalzo: Sentiero CAI 222
Si parte da Vesio, una piccola frazione a 6km da limone del garda e si parcheggia presso l’ampio piazzale angelini . Si imbocca la sterrata alla destra del piazzale che sale verso la Corna Vecchia, sulle cartine questo sentiero è numerato come CAI 106 – 104 - 102. Questa ampia sterrata, dopo aver compiuto vari tornanti, diventerà presto un favoloso sentiero con passaggi estremamente suggestivi, in strette gallerie scavate nella roccia risalenti al periodo della grande guerra. Si scollina a circa 1300m di quota tra panorami mozzafiato, il sentiero ridiventa un’ampia sterrata e con 2km di veloce discesa si giunge in prossimità del passo nota. Si continua a salire in direzione tremalzo. Si scollina a quota 1810m all’imbocco dell’ultima galleria: la bocca di val marza. Un velocissimo chilometro di discesa ci porta presso il rifugio garda. Esattamente dove compare l’asfalto, di fronte al rifugio, si deve imboccare la sterrata a sinistra (CAI 224), e sotto di noi si vede bene la Malga Ciapa. Giunti alla malga si abbandona la sterrata e si imbocca il sentiero 222 per “valle di S. Michele”. Questa sarà la nostra discesa. Tratti scorrevoli, passaggi tecnici (mai troppo), tornanti, il tutto immerso in un ambiente da sogno. Questo è a mio parere il più bel sentiero che scende dal tremalzo. Il sentiero termina sulla sterrata da dove sale la bike extreme. Si prosegue prima in discesa e poi in leggera salita, fino ad incontrare l’asfalto. Si gira a sinistra ed in breve si raggiunge Vesio ed il parcheggio angelini.
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/119
Partecipanti:
Cesare
Ugo (CAI Nembro)
Benny63
...........
Re: Sabato 18 "Monte Beigua Varazze"
Io ci sono, ammetto che è una gita totalmente diversa dal beigua ma il Garda e i suoi percorsi non sono secondi a nessuno e poi è vero che per alcuni di noi è un itinerario conosciutissimo io in cima a tre alzò ci sarò andato una trentina di volte ma allla fine è bello stare insieme le montagne non scappano e il nostro beigua l faremo un'altra volta..............concludo dicendo........... SPERO DI TORNARCI ALTRE 30 VOLTE SU TREMALZO
òltem ma rie semper....arriere du peloton
-
- NEO
- Messaggi: 707
- Iscritto il: 06/10/2013 13:10
- MTB: SC BronsonC
- Località: Bonaduz-GR- Svizzera
Re: Sabato 18 "Monte Beigua Varazze"
Buona girata, a Beigua nn sarei riuscito a venire in questa occasione, approfitto prima del cambio ora e che le giornate diventino cortissime per le mie uscite >mt 2500slm
Però vedo dal calendario un'uscita in Trentino e l'ultima a Sestri Levante
Alla prossima, nachste mall
Però vedo dal calendario un'uscita in Trentino e l'ultima a Sestri Levante
Alla prossima, nachste mall
Re: Sabato 18 "Monte Beigua Varazze"
Ci sono stati dei cambiamenti, ora si va a passo graole, ritrovo ore 8.30 a ponte di legno
òltem ma rie semper....arriere du peloton
Re: Sabato 18 "Monte Beigua Varazze"
Giornata da incorniciare per un tour in stile all mountain in zona Ponte Di Legno - Gavia. Temperatura alla partenza di 8 gradi, ma l'ottima compagnia di Sabrina, Benny63, Ugo e Supermario ha subito scaldato gli animi, per il resto ci ha pensato la bella salita al Rifugio Bozzi! Breve sosta ristoratrice in compagnia di altri biker, uno dei quali di ruotegrasse in compagnia di un amico davvero speciale oggi in vesti da biker fuori strada. Conosciuto anche un gruppo di biker provenienti da Bressanone che hanno condiviso con noi l'intero tour. Lasciato il rifugio iniziamo il lungo e spettacolare traverso immersi in un mare di roccia con panorami mozzafiato su Presanella, Adamello e Presena con i loro ghiacciai. Bella pedalata fino ai laghi di Ercavallo, poi qualche tratto a spinta, ma gli scenari facevano dimenticare la salita. Raggiunto il Passo Graole a quota 2.820 mt. bella foto di gruppo con i biker di Bressanone, prima di intraprendere la lunga, panoramica e divertente discesa che con i suoi 1400 mt di dislivello, ha regalato parecchia soddisfazione e tanti sorrisi a tutti! Difficile trovari condizioni simili...oggi era proprio la giornata perfetta!! Complimenti a no!
[picasa]http://picasaweb.google.com/10783664587 ... raolePezzo#[/picasa]
[picasa]http://picasaweb.google.com/10783664587 ... raolePezzo#[/picasa]
-
- NEO
- Messaggi: 83
- Iscritto il: 20/07/2010 14:40
- MTB: scott genius 40
Re: Sabato 18 "Monte Beigua Varazze"
maaa!!i gnocchi de la cua e il genepy locale ce li siamo dimenticati??
specialita culinarie comprese giornata da incorniciare.
specialita culinarie comprese giornata da incorniciare.
andare su e giu' x il mondo in tutti i modi possibili e' prima di tutto l'esplorazione di se' stessi,l'eccitazione nel vedersi agire e reagire.
Re: Sabato 18 "Monte Beigua Varazze"
e bravi i biker del cai valserina,giro che merita sì e poi con là giornata azzeccata!!!