Generalmente le full per cross-country montano sugli snodi del carro posteriore le boccole anziché i cuscinetti, come avviene invece per quasi tutti i modelli di full da
freeride. Il vantaggio delle boccole è di contenere il peso, ma come “svantaggio” richiedono un intervento di manutenzione più frequente rispetto ai cuscinetti.
La frequenza della manutenzione è in genere di 2 o 3 volte l’anno, dipende dai terreni che si frequentano, se sono particolarmente ricchi di fango e sabbia.
Le zone che richiedono l’intervento di manutenzione sono lo snodo del forcellino, lo snodo che collega il leveraggio progressivo al telaio, e l’attacco inferiore dell’ammortizzatore.
COME SMONTARE IL FORCELLINO POSTERIORE
S’inizia dallo snodo svitando il dado di fissaggio, dopodiché bisogna sfilare il perno (magari può essere utile servirsi di una chiave detta a “T”). Per evitare di rovinare
la battuta del perno o la boccola stessa è meglio evitare di usare cacciaviti od utensili appuntiti.
Con piccoli colpetti di martello sulla chiave a “T”, estraiamo il perno dalla sede e con la stessa procedura operiamo sul perno opposto, quindi si può dividere il forcellino inferiore dai tubi obliqui.
PULIRE E INGRASSARE
Servirsi di teflon ed uno straccio per pulire le boccole ed il perno. Col passare del tempo all’interno delle boccole penetra sabbia e polvere, elementi questi che usurano le boccole oltre a facilitare la comparsa di un certo “gioco”. Una periodica pulizia aiuta a prevenire l’insorgere di questo problema.
La fase successiva alla pulizia e quella di ingrassare le parti. Usare per quest’operazione
un grasso piuttosto “aderente” tipo al teflon, che garantisca una lunga durata.
Ingrassare sia le boccole sia il perno, quindi rimontare le boccole. In questa fase può essere d’aiuto qualche “colpetto” di martello di plastica possibilmente, operazione da compiere con una certa delicatezza per evitare di piegare il carro.
MONTAGGIO
Dopo avere rimontato le boccole ed i relativi perni, ricongiungere le parti “flottanti”
del carro posteriore, cercando di mirare i due fori anche con l’aiuto di una chiave a “T”, sempre senza forzare troppo. Inserire il perno di fissaggio dopo averlo a sua volta ingrassato, infilare e chiudere il dado, avendo sempre l’accortezza di non eccedere con la forza.
ATTACCO INFERIORE DELL’AMMORTIZZATORE
Anche per smontare lo snodo dell’attacco inferiore la procedura è la stessa vista per
lo snodo del forcellino, badando sempre a non forzare oltre, per non piegare i componenti.
Anche in quest’operazione si deve procedere alla lubrificazione dopo una buona
pulizia delle parti; fatto ciò si può proseguire nel rimontare i componenti appena smontati.
VERIFICARE IL LAVORO
Dopo tanta fatica eccoci finalmente alla verifica del nostro operato. Dopo avere
rimontato tutti i perni d’infulcro e senza fissare l’ammortizzatore all’infulcro superiore, ma badando che le viti siano chiuse, afferrare con le mani il carro posteriore e cercare di farlo scorrere per la sua lunghezza di corsa, in alto ed in basso. Durante quest’operazione fate attenzione che il movimento sia fluido. Nel caso che si noti un pochino d’attrito o qualche tipo di forzatura, si deve intervenire allentando “appena-appena” le viti e quindi si procederà con una nuova verifica del movimento
Fonte: Supereva.it
IL CARRO POSTERIORE DELLE FULL
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