Scarico la bici dall'auto e incomincio a pedalare, direzione Maresana: a Colognola mi supera Penna con socio e mi dice che lui va in Città Alta, mi raccomanda massima prudenza ed è un buon consiglio penso. Arrivo poi verso Almé e becco un ragazzino, 17 anni e una Remedy, due sguardi, dove vai dove non vai, facciamo un pezzo insieme, volentieri, andata, lui ha casa in Maresana e mi mi molla a metà. Strada nuova, mai fatta, una salita meno dura di quella a cui sono abituato, ma lunga, senza mai tregua, credo di esser salito da dietro per poi arrivare alla villa Piguet.
Mi metto le protezioni e becco uno che corre sul sentiero che io voglio scendere, gli chiedo in che condizioni è e lui risponde: “viscido”, pragmatico penso io, ma esaustivo, sorrido e: “come al solito” e lui si volta: “no, molto peggio del solito”. Bene, ma non benissimo.
Inizio la discesa e la bici non tiene niente, mi fermo, torno indietro, ricontrollo tutto: ammo e forca aperti, ma ruote ancora dure, lascio andare e via, riparto. Sensazioni fantastiche, raido bene nonostante pattino appena tocco il posteriore (ho cambiato per la gioia di Bertock e ora ho il posteriore a destra come tutti, abituarsi non è immediato). Scendo piano, ma scendo, uno slittone che metto il cuxx per terra, ma niente di grave, ordinaria amministrazione viste la condizioni, ultimi due pezzi ripidi in cui cerco la pietra per avere un po' d'aderenza ed è fatta, almeno la prima parte.
Arrivo al totem e decido di scendere per Monterosso, è più spaccato e tecnico, ma la roccia asciuga prima. Inizialmente devo dire che sono stato smentito: ero in un ruscello, ma poi invece nella parte incazzata ho trovato la roccia asciutta come mi aspettavo.
Alcune considerazioni: credo il mio equilibrio sia migliorato, ho fatto passaggi cattivi e tecnici scendendo solo per due stretti stretti, quattro a piedi che salivano mi hanno addirittura applaudito, detto questo c'è una cosa su cui devo assolutamente migliorare ed è la continuità, si perché tendo a fermarmi spesso quando invece sarebbe opportuno fare tutti i passaggi senza mettere il piede a terra, spero col tempo arrivi anche questo, intanto io da bravo mi metto in un parcheggio e surplace come non ci fosse un domani
