1. ORARIO DI PARTENZA: Stezzano - Cimitero - ore 6.00
2. PUNTO DI AMMASSAMENTO: Borso del Grappa - Via Caose - ore 8,30

[googlemaps]http://maps.google.it/maps?saddr=Stezza ... =d&t=m&z=9[/googlemaps]
3. BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO
TRATTO IN SALITA:
Difficoltà: BC (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche)
percorso su sterrate molto sconnesse ed accidentate o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici): strade sterrate percorribili solo ed esclusivamente da veicoli fuoristrada, dal fondo sconnesso ed irregolare, con solchi e piccoli gradini; mulattiere e sentieri che presentano un fondo sconnesso, con detrito instabile, e con occasionali e modesti ostacoli elementari (radici, gradini non molto alti, avvallamenti) mulattiere e sentieri che presentano un fondo abbastanza compatto ma con presenza significativa di ostacoli elementari, radici o gradini non troppo elevati, in generale, oltre ad una buona conduzione e precisione di guida in passaggi obbligati, è anche richiesto un discreto equilibrio
Iniziamo a pedalare seguendo un’interminabile scalata prima sulle non semplici erte della pedemontana, poi seguendo la mulattiera (segnavia 105) che con arditi tornanti e severe pendenze collega il Santuario della Beata Vergine del Covolo al Rifugio Ardosetta.
Giunti all'Ardosetta, si può scegliere di percorrere 2 sentieri differenti:
1.
Incrociata la strada asfaltata girare a sinistra (strada molto panoramica affacciata sulla pianura), quindi scendere su sterrato per 150 m e prendere strada bianca verso Malga Osteria Vecia.
Da qui si risale verso Cima Grappa, passando da Cason de Meda.
2.
Percorrere l’ultimo tratto di salita, su asfalto (sent. 105), che si conclude al Sacrario Militare.
Giunti a Cima Grappa, visita "silenziosa in rispetto ai caduti" del cimitero monumentale e pranzo al Rifugio Bassano http://www.cimagrappa.it/ (ognuno fa quello che vuole).
TRATTO IN DISCESA:
OC (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche)
come per BC ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli: mulattiere e sentieri dal fondo sconnesso ed inconsistente, caratterizzati da detrito abbondante e grossolano, penalizzante la progressione, con presenza di frequenti ostacoli anche instabili (es. grossi ciottoli non fissati al terreno) oppure di ostacoli compositi e in rapida successione, che richiedono grande precisione di guida, buone doti di equilibrio e ottime capacità di conduzione a bassa velocità, senza peraltro la necessità di dover applicare tecniche trialistiche
Per completezza, la quinta classe di difficoltà
Il 153 è sicuramente uno dei sentieri più spettacolari da percorrere in mountain bike nel massiccio del Grappa: il suo tracciato ardito tra cenge e gallerie, unito "all’esposizione" sulla Val San Liberale e sulla sottostante pianura veneta, rendono infatti questo trail un “must” per le ruote grasse.
Da Cima Grappa si comincia con il trail 156 che scorre veloce verso nord, presentando un breve tratto non ciclabile in vista della Croce dei Lebi. Un altro single track raggiunge quindi il Casone Val Melin, scendendo poi al Pian de la Bala su rotabile cementata.
Si imbocca ora la celebre Strada delle Meatte (segnavia 152), l’audace percorso di guerra che attraversa la zona dei Sass Brusai tra pareti rocciose, guglie, tunnel e strapiombi: la risalita è però resa difficoltosa dal fondo pietroso del sentiero, con alcuni brevi passaggi che andranno superarti a piedi. Nel frattempo, salendo verso il Monte Meatte, si può già intravedere dall’alto il tortuoso andamento della successiva discesa, il sent. 153.
Il trail 153 è in realtà meno impegnativo di quanto si possa inizialmente pensare: il fondo sassoso è sì sconnesso ma – a parte alcuni massi franati - non presenta ostacoli rilevanti; i tornanti invece sono solitamente ampi e mai troppo esposti, mentre le pendenze costanti testimoniano l’origine militare della mulattiera. Particolare attenzione andrà comunque prestata all’esposizione del sentiero, non troppo stretto ma ricavato su un pendio di rocce ed erba quasi verticale. Una volta nel bosco i pericoli calano drasticamente, consentendo di raggiungere in tutta sicurezza la Valle di San Liberale.
Le difficoltà non sono tuttavia terminate: nel finale infatti si risale verso il Covolo tornando a Sant’Eulalia con una discontinua discesa che nella parte finale attraversa il divertente single track della Valle delle Mole.
Da Sant'Eulilia raggiungeremo il punto di partenza.
5. INDICARE TEMPO DURATA PEDALATA: 6 ore ed oltre
6. BICI CONSIGLIATA: Full