DOMENICA 6 APRILE - TRASFERTA BRESCIANA

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LUMEZZANE - COLLE SONCLINO VALLE DEI FIORI

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Ovvero: come unire l'utile al dilettevole

Parcheggiata l'auto in prossimità del Centro sportivo di Rossanghe, saluto mio figlio, mi preparo e via.
Inizio a pedalare su asfalto proseguendo in salita lungo Via Rossanghe (e che salita, a freddo micidiale).
Giunto in cima , alla rotonda prendo la tera uscita in direzione Pieve imboccando Via Mazzini, giunto alla rotonda svolto a sinistra lungo Via Filippo Neri che poco dopo diventa Via Alcide De Gasperi.
All'incrocio con la strada che ha destra conduce all'Oratorio San Filippo Neri, la imbocchiamo in salita e poi giriamo a sinistra e poi subito a destra, portandoci in prossimità del Centro Commerciale Arcadia.
Lo oltrepassiamo lungo il tratto asfaltato alla sua sinistra, poco sopra all'incrocio, giriamo ancora a sinistra oltrepassando la Chiesa di San Giovanni Battista, e poco oltre imbocchiamo la strada consortile San Bernardo in direzione del Sonclino.
La salita si alterna a tratti ripidi, ma pedalabili, con tratti in falsopiano.
Oltrepassato l'ampio parcheggio di San Bernardo, 500 mt più avanti, proseguiamo a destra lungo la cementata che indica Sonclino.
Passiamo sotto ad una sbarra.
Dopo un evidente strappo passiamo il prato della Tesa proseguendo in salita.
Proseguiamo e dopo una serie di tornanti ravvicinati che tagliano un prato raggiungiamo un breve tratto pianeggiante (circa 8,5 km dalla partenza) dal quale si vede la malga di Artecle (1183 mt) e la croce del Sonclino.
Siamo giunti al punto più alto di questo giro.
Facciamo attenzione, all'incrocio al termine di un tratto pianeggiante scendiamo rapidamente prendendo a destra fiancheggiando la malga Artecle, la strada diventa sterrata e dopo bree falso piano, dove c'è una panchina e una freccia segnaletica del CAI, prendiamo a destra lungo il sentiero CAI 368.
Raggiungiamo un cancello (aprire e chiudere) attraversiamo in falso piano un prato recintato (Casa di Bologna) dove pascolano animali liberi, usciamo oltrepassando un cancello (da richiudere).
Riprendiamo per un breve tratto la strada sterrata (CAI 368) che ritorna subito sentiero, passiamo un appostamento di caccia.
Allo stagno quasi prosiugato lasciamo il sentiero 368, prendendo a destra un sentiero non segnato, ma su di un albero è ben visibile un vecchio segnale CAI.
Raggiungiamo una casina di montagna che oltrepassiamo seguendo il sentiero che l'aggira fino al punto opposto.
Continuiamo in discesa. Dopo un tratto nel bosco raggiungiamo una radura con delle casine e degli appostamenti di caccia, nel punto più basso di questo prato, dove c'è traccia di uno stagno, riprendiamo il sentiero che si addentra nel bosco.
Dopo 200 mt circa incrociamo il sentiero CAI 367 che devia bruscamente a sinistra e che seguiamo.
Superata una cascina che vediamo in alto alla nostra sinistra in una radura, dopo una decina di metri, lasciamo il sentiero CAUI girando bruscamente a destra per un divertente sentiero non segnato.
Arrivati ad una strada sterrata la imbocchiamo per una decina di metri. Sul lato destro della strada, a valle, quasi invisibile, prendiamo un sentiero che scenderà fino all'acquesotto della Valle dei Fiori.
Giunti alla strada cementata giriamo a sinistra, passiamo davanti al cancello e al muro di cinta di un'abitazione, al cartello "divieto di accesso alle motociclette" riprende il sentiero.
Attraversiamo un canale d'acqua, scendiamo lungo questa sterrata riportandoci in prossimità delle abitazioni di Pieve.
Siamo poco sopra il centro commerciale Arcadia, da qui ripercorriamo a ritroso la strada che ci riporterà al parcheggio di partenza.

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foto e video al seguito

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Tarta in solitaria ??

[no limit]

brao tarta

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