22 DOMENICA CIMA GREM
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22 DOMENICA CIMA GREM
Confido nell'esaurimento nella serata di sabato dell'ondata di maltempo,perciò domenica mattina,sul presto,parto da Serina ricalcando in gran parte il percorso del Giupponi con la disgressione della cima Grem e sua relativa discesa riaccordandomi poi alla traccia originaria.Raggiunta la forcella di Zambla proseguire verso Pian della Mussa e ripercorrere(sempre che me lo ricordi tutto)l'Alben Freerider fino in Serina.
P.S.non raggiungo Capanna 2000,devio verso Malga Camplano un tocco prima.
Alcuni cenni come roadbook:
http://www.percorsimtbvalbrembana.it/ri ... i_zam.html
Da quì l'idea della discesa dalla cima(alla disperata perdo quota accompagnando)
http://forum.valbrembanaweb.com/trekkin ... 69-54.html
Allego la descrizione del percorso:
L’idea di questo nuovo tracciato prende spunto dall’aver percorso lo scorso
anno in compagnia di validi bikers la traccia tratta dall’archivio di
“PERCORSI IN VAL BREMBANA”.
Mentre scendevo lungo i pascoli della Val del Riso avevo osservato il
versante meridionale del Grem, praticamente tutto a pascolo, e già allora
aveva preso corpo una certa idea, rafforzata poi da un reportage
fotografico di un escursionista che in modo puntuale aveva scandito con
istantanee il percorso in discesa da cima Grem al Colle di Zambla.
Niente di più facile che seguire un percorso ben dettagliato.
Perciò partenza da Serina in direzione Arera.
Come il mio solito, per percorsi fatti in solitaria, adotto uno stile di
procedere votato ad un prudente dispendio energetico, perciò pedalata
tranquilla e scelta di rapporti che privilegi l’agilità, vista anche la
famosa salita verso CAPANNA 2000.
Tratto di asfalto conosciutissimo, da Plassa al Rifugio Saba, fatica
mitigata da brezze frizzanti e rumore dei tasselli che mordono l’ostico
asfalto.
Termine asfalto ed inizio del tratto fino alla partenza dei vecchi
impianti,. Praticamente terreno naturale e tratti cementati, ancora
fattibile anche con notevole impegno.
Sul tratto successivo tutto traverso fino ad un tornante, credo che non
convenga pedalarlo, secondo me solo uno spreco di energie fine a se
stesso, meglio risparmiarle per i tratti successivi.
Arrivati al tornante si abbandona il tracciato principale e piegando a
destra s’imbocca una nuova traccia che in discesa prima e poi in salita
pedalabile, porta ad una malga. Qui termina la carrareccia ed inizia il
single-track più o meno pedalabile in base alle proprie doti tecniche,
che in poco tempo, dopo un paio di guadi, ci porterà sulla testata della
Val Parina.
Da qui 5 minuti di “someggiamento” e siamo arrivati alla prima pozza ed
all’abbeveratoio in cemento. Si ritorna in sella, e ricavandosi una
traccia nel pascolo in salita, si giunge alla quota di Malga Camplano.
Ora si punta a destra e notato il sentiero ben segnalato in modalità
“spuncia-spuncia” si guadagna quota in un ambiente carsico, doline
comprese, fino allo spartiacque, dove si aprono nuovi orizzonti sulla Val
Serina e sulla parete nord-ovest del Grem, la cui vista incute un timore
reverenziale.
Inizio del traverso che ci condurrà alla bocchetta del Grem. Qui il biker
può dar fondo a tutto il suo repertorio tecnico vista la complessità del
terreno. Oltre un certo limite è inutile cercare di ammazzarsi di fatica,
l’accompagno per alcuni tratti è consigliato.
Orbene, giunti alla bocchetta , di nuovo in sella per un breve tratto fino
all’inizio della salita sommitale.
Ohhhhh…., vista da sotto fa una certa impressione, sistemata la bike sulle
spalle e ben bilanciato il carico, in men che non si dica ci si ritrova in
cima, in fianco alla croce,(come si fa presto a dimenticare la fatica
fatta).
Frequenza del respiro ritornata normale, vista a 360 gradi sui nostri
monti, pensieri in libertà, mente sgombra, umore post-coitale e sguardo
ebete. Praticamente il “Nirvana”.
Ed ora?? E ora discesaaaaaaaaaaaaaa !!!!!!!!!
Tutto il primo tratto di cresta può essere fattibile, compresi un paio di
rilanci in fuori-sella, c’è solo l’esposizione che può un poco
condizionare.
Guadagnato poi lo spallone meridionale, fondello e tasselli della ruota
posteriore troveranno il modo di convivere.
Non è detto che si debba ricalcare il sentiero pedissequamente, anzi ho
privilegiato spesso l’ampia banda laterale, sull’erba magra avevo più grip.
Baita Alta raggiunta e superata, seguo le indicazioni verso la Baita di
Mezzo e la oltrepasso tenendomi almeno 20 metri sotto nel prato fino a
riprendere il sentiero 223.
Bello questo, la prima parte taglia il monte in un ambiente ancora aperto
sul panorama, poi nel bosco diventa più impegnativo e la perdita di quota
da l’avvio ad una serie di tornantini, alcuni dei quali veramente ostici.
Perdita di quota decisa ed avvicinamento ai prati del Colle di Zambla.
Raggiunta la carrareccia e su questa con alternanza di salite e discese si
giunge al Colle.
Attraversata la provinciale si prende la sterrata sotto i contrafforti
dell’Alben, verso gli impianti di Pian della Palla, qui giunti, superato
il laghetto, ci si avvia verso il Pian della Mussa, dove terminato lo
sterrato inizia il single-track denominato “ALBEN FREERIDER” (qui apro un
sintetico inciso, posso solo dire che un buon biker avrà tutto quanto può
desiderare per impegno e soddisfazione).
Con l’uscita dal bosco, termina il tecnico e ripresa la sterrata, in breve
si oltrepassano le prime abitazioni e tra scalette e passaggini ci si
ritrova in pieno paese. Serina è raggiunta e così ha termine, dopo 5 ore
abbondanti, l’avventura su questo suggestivo percorso.
P.S.non raggiungo Capanna 2000,devio verso Malga Camplano un tocco prima.
Alcuni cenni come roadbook:
http://www.percorsimtbvalbrembana.it/ri ... i_zam.html
Da quì l'idea della discesa dalla cima(alla disperata perdo quota accompagnando)
http://forum.valbrembanaweb.com/trekkin ... 69-54.html
Allego la descrizione del percorso:
L’idea di questo nuovo tracciato prende spunto dall’aver percorso lo scorso
anno in compagnia di validi bikers la traccia tratta dall’archivio di
“PERCORSI IN VAL BREMBANA”.
Mentre scendevo lungo i pascoli della Val del Riso avevo osservato il
versante meridionale del Grem, praticamente tutto a pascolo, e già allora
aveva preso corpo una certa idea, rafforzata poi da un reportage
fotografico di un escursionista che in modo puntuale aveva scandito con
istantanee il percorso in discesa da cima Grem al Colle di Zambla.
Niente di più facile che seguire un percorso ben dettagliato.
Perciò partenza da Serina in direzione Arera.
Come il mio solito, per percorsi fatti in solitaria, adotto uno stile di
procedere votato ad un prudente dispendio energetico, perciò pedalata
tranquilla e scelta di rapporti che privilegi l’agilità, vista anche la
famosa salita verso CAPANNA 2000.
Tratto di asfalto conosciutissimo, da Plassa al Rifugio Saba, fatica
mitigata da brezze frizzanti e rumore dei tasselli che mordono l’ostico
asfalto.
Termine asfalto ed inizio del tratto fino alla partenza dei vecchi
impianti,. Praticamente terreno naturale e tratti cementati, ancora
fattibile anche con notevole impegno.
Sul tratto successivo tutto traverso fino ad un tornante, credo che non
convenga pedalarlo, secondo me solo uno spreco di energie fine a se
stesso, meglio risparmiarle per i tratti successivi.
Arrivati al tornante si abbandona il tracciato principale e piegando a
destra s’imbocca una nuova traccia che in discesa prima e poi in salita
pedalabile, porta ad una malga. Qui termina la carrareccia ed inizia il
single-track più o meno pedalabile in base alle proprie doti tecniche,
che in poco tempo, dopo un paio di guadi, ci porterà sulla testata della
Val Parina.
Da qui 5 minuti di “someggiamento” e siamo arrivati alla prima pozza ed
all’abbeveratoio in cemento. Si ritorna in sella, e ricavandosi una
traccia nel pascolo in salita, si giunge alla quota di Malga Camplano.
Ora si punta a destra e notato il sentiero ben segnalato in modalità
“spuncia-spuncia” si guadagna quota in un ambiente carsico, doline
comprese, fino allo spartiacque, dove si aprono nuovi orizzonti sulla Val
Serina e sulla parete nord-ovest del Grem, la cui vista incute un timore
reverenziale.
Inizio del traverso che ci condurrà alla bocchetta del Grem. Qui il biker
può dar fondo a tutto il suo repertorio tecnico vista la complessità del
terreno. Oltre un certo limite è inutile cercare di ammazzarsi di fatica,
l’accompagno per alcuni tratti è consigliato.
Orbene, giunti alla bocchetta , di nuovo in sella per un breve tratto fino
all’inizio della salita sommitale.
Ohhhhh…., vista da sotto fa una certa impressione, sistemata la bike sulle
spalle e ben bilanciato il carico, in men che non si dica ci si ritrova in
cima, in fianco alla croce,(come si fa presto a dimenticare la fatica
fatta).
Frequenza del respiro ritornata normale, vista a 360 gradi sui nostri
monti, pensieri in libertà, mente sgombra, umore post-coitale e sguardo
ebete. Praticamente il “Nirvana”.
Ed ora?? E ora discesaaaaaaaaaaaaaa !!!!!!!!!
Tutto il primo tratto di cresta può essere fattibile, compresi un paio di
rilanci in fuori-sella, c’è solo l’esposizione che può un poco
condizionare.
Guadagnato poi lo spallone meridionale, fondello e tasselli della ruota
posteriore troveranno il modo di convivere.
Non è detto che si debba ricalcare il sentiero pedissequamente, anzi ho
privilegiato spesso l’ampia banda laterale, sull’erba magra avevo più grip.
Baita Alta raggiunta e superata, seguo le indicazioni verso la Baita di
Mezzo e la oltrepasso tenendomi almeno 20 metri sotto nel prato fino a
riprendere il sentiero 223.
Bello questo, la prima parte taglia il monte in un ambiente ancora aperto
sul panorama, poi nel bosco diventa più impegnativo e la perdita di quota
da l’avvio ad una serie di tornantini, alcuni dei quali veramente ostici.
Perdita di quota decisa ed avvicinamento ai prati del Colle di Zambla.
Raggiunta la carrareccia e su questa con alternanza di salite e discese si
giunge al Colle.
Attraversata la provinciale si prende la sterrata sotto i contrafforti
dell’Alben, verso gli impianti di Pian della Palla, qui giunti, superato
il laghetto, ci si avvia verso il Pian della Mussa, dove terminato lo
sterrato inizia il single-track denominato “ALBEN FREERIDER” (qui apro un
sintetico inciso, posso solo dire che un buon biker avrà tutto quanto può
desiderare per impegno e soddisfazione).
Con l’uscita dal bosco, termina il tecnico e ripresa la sterrata, in breve
si oltrepassano le prime abitazioni e tra scalette e passaggini ci si
ritrova in pieno paese. Serina è raggiunta e così ha termine, dopo 5 ore
abbondanti, l’avventura su questo suggestivo percorso.
Ultima modifica di elio il 31/07/2012 10:48, modificato 1 volta in totale.
Re: 22 DOMENICA CIMA GREM
Portato a termine quanto ripropostomi.Giornata con buone sensazioni.Il metodo lento e seguente ha premiato il biker.La sorpresa dell'uovo è stata all'altezza delle attese.Da cima Grem si può tranquillamente scendere integralmente sui pedali.Beh,sì il fondello porterà a valle anche lui il ricordo della giornata.Pratica portata a termine in cinque ore e mezzo.Fatica ripagata e oia scudida.Domani posterò qualche foto e se sarò fortunato anche la traccia.Ora incomincio a concentrarmi per domenica prossima.
Re: 22 DOMENICA CIMA GREM
BRAO





Se ti chiedi qual'è il tuo limite, scopri fin dove possono arrivare le tue paure!!!!!
Re: 22 DOMENICA CIMA GREM







Re: 22 DOMENICA CIMA GREM
Complimenti Elio!!
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Re: 22 DOMENICA CIMA GREM
certo che devi regalarci le foto e la traccia...elio ha scritto:Portato a termine quanto ripropostomi.Giornata con buone sensazioni.Il metodo lento e seguente ha premiato il biker.La sorpresa dell'uovo è stata all'altezza delle attese.Da cima Grem si può tranquillamente scendere integralmente sui pedali.Beh,sì il fondello porterà a valle anche lui il ricordo della giornata.Pratica portata a termine in cinque ore e mezzo.Fatica ripagata e oia scudida.Domani posterò qualche foto e se sarò fortunato anche la traccia.Ora incomincio a concentrarmi per domenica prossima.
azz... instancabile guerriero, hai appena fatto la doccia e stai pensando come risudare la prossima settimana....
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
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E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
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Re: 22 DOMENICA CIMA GREM



























Re: 22 DOMENICA CIMA GREM

Il 30 settembre abbiamo l'uscita programmata proprio su questo giro, se le condizioni e i partecipanti lo permetteranno, opteremo per la tua variante! Ciao a presto!!

-
- BOY
- Messaggi: 1144
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- MTB: Trek 4-Santa C.
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Re: 22 DOMENICA CIMA GREM




Ottime Foto
"La vita è come la bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti..."
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere.Jim Morrison
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere.Jim Morrison
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Re: 22 DOMENICA CIMA GREM
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E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
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E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
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Re: 22 DOMENICA CIMA GREM
Ma non è così impegnativa,per te è una mangia e bevi,è solo un pò esposta sulla cresta.Certo i commenti dei gitanti andavano da"Usti che fidec, a che le,le mac!"Dopo sui pratoni c'è solo da risparmiare i freni,per te...so a paleta.ronzino ha scritto:![]()
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ELIO NON CI SONO PAROLE,LE FOTO DICONO TUTTO!PERCORSO IMPEGNATIVO,VISTO Là VETTA DOVERA!!ARRIVARE Là IN CIMA SPALLANDO NON è Dà TUTTI!
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CERTO CHE Là GENTE CHE TI à VISTO Là IN CIMA CON UNA MTB SARà RIMASTA DI STUCCO,AH AH
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ME LO IMMAGINO.SICURAMENTE SCENDERE Dà Là IN CIMA NON SARà STATA NEANCHE TANTO FACILE,VISTA Là PENDENZA.
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PERò PERò MI SAREBBE PIACIUTO ESSERE Lì ANCHIO.(ANDRENALINA à 1000)
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BANDO ALLE CIANCE!GRAN BELLA IMPRESA,COMPLIMENTI!
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Re: 22 DOMENICA CIMA GREM
Per la cima c'è da spallare 15 min. scarsi e poi il resto e' molto più flow rispetto al tracciato per Baita Mistri.Cesare ha scritto:Complimenti Elio! belle foto come al solito, poi le tue didascalie.....è sempre un piacere leggerle!!
Il 30 settembre abbiamo l'uscita programmata proprio su questo giro, se le condizioni e i partecipanti lo permetteranno, opteremo per la tua variante! Ciao a presto!!