Posto nello spazio A.RI.BI. Perché credo che questo sia uno dei più bei futuri che la mobilità a pedali possa sognare, anche se, come si evince dal titolo del topic, penso che sia più probabile che io vinca una marathon piuttosto che progetti di questa portata possano essere presi in considerazione, in Italia.
Un possibile ma improbabile futuro
Quando da noi? Mai!
Regole del forum
[center][addthis][/addthis][/center]
[center][addthis][/addthis][/center]
Quando da noi? Mai!
Se c’è una cosa che la morte non può soffrire, è che si rida di lei. Una buona risata può fregare qualsiasi handicap (C. Bukowski)
-
- BIKER TESTIMONIAL
- Messaggi: 1931
- Iscritto il: 22/06/2011 21:25
- MTB: Trek 4/Trek Remedy 8
- Località: Pedrengo
-
- BIKER TESTIMONIAL
- Messaggi: 2462
- Iscritto il: 24/12/2011 13:56
- MTB: Canyon nerve AL+
- Località: Madone
Re: Quando da noi? Mai!
Magariiii........................e già........ ..........Stavo sognando........ ...................forse...............sperem !!
“Se un uomo non ha scoperto qualcosa per cui è disposto a morire non è degno di vivere.”
Re: Quando da noi? Mai!
mi sà che quà in italia forse nel 2999 ci potrebbe essere,fooorrssseee!!!!!!!!!
- Michele Zampieri
- NEO
- Messaggi: 765
- Iscritto il: 11/01/2011 22:53
- MTB: Scott Genius 30
- Località: Alba - Trivero
Re: Quando da noi? Mai!
Ma quando mai!!!!!!!!!!!!
1: in Italia se ti muovi in bici su strada, rischi la vita. Quelle poche ciclabili esistenti non sono neanche a norma.
2: la nostra lungimiranza è pari alla lunghezza del nostro naso
3: anche se qualcuno arrivasse a tanto avrebbe talmente tanti denigratori che il progetto verrebbe smontato prima di partire
4: ammesso di avere il progetto, i soldi per realizzarlo e la gente che lo usa, quante bici verrebbero rubate al giorno?
5: e quanto ci metterebbero i vandali a ridurre tutto a qualcosa di inservibile???
Scherzi a parte sarebbe molto ma molto bello e io sarei uno di quelli che sicuramente appoggerebbe chiunque decidesse di promuovere una struttura di questo genere, ma che purtroppo sarebbe impossibilitato ad utilizzarla, per via della distanza da casa al lavoro.
Una cosa è sicura, se tutti pensano che tanto tocca algi altri fare o almeno proporre la cosa nessuno la farà mai, ma forse facendo un po' di pressione, su istituzioni come ARIBI, CAI, Associazioni varie, unendo i gruppi come noi, Ruote Grasse, etc. in documento firmato da noi ciclisti, forse e dico FORSE si potrebbe iniziare a muovere i primi ingranaggi.
Io ci sono, certo che ci vorrà molto tempo e molta pazienza, ma non si può correre se prima non si inizia a camminare.
1: in Italia se ti muovi in bici su strada, rischi la vita. Quelle poche ciclabili esistenti non sono neanche a norma.
2: la nostra lungimiranza è pari alla lunghezza del nostro naso
3: anche se qualcuno arrivasse a tanto avrebbe talmente tanti denigratori che il progetto verrebbe smontato prima di partire
4: ammesso di avere il progetto, i soldi per realizzarlo e la gente che lo usa, quante bici verrebbero rubate al giorno?
5: e quanto ci metterebbero i vandali a ridurre tutto a qualcosa di inservibile???
Scherzi a parte sarebbe molto ma molto bello e io sarei uno di quelli che sicuramente appoggerebbe chiunque decidesse di promuovere una struttura di questo genere, ma che purtroppo sarebbe impossibilitato ad utilizzarla, per via della distanza da casa al lavoro.
Una cosa è sicura, se tutti pensano che tanto tocca algi altri fare o almeno proporre la cosa nessuno la farà mai, ma forse facendo un po' di pressione, su istituzioni come ARIBI, CAI, Associazioni varie, unendo i gruppi come noi, Ruote Grasse, etc. in documento firmato da noi ciclisti, forse e dico FORSE si potrebbe iniziare a muovere i primi ingranaggi.
Io ci sono, certo che ci vorrà molto tempo e molta pazienza, ma non si può correre se prima non si inizia a camminare.
Michele
Il Barba
Il Barba