La Valnegra

[TARTA]

Questa foto mi turba.... e non poco ...
Omaccioni nella miglior divisa da enduro, completi di protezioni, caschi integrali, peli sulle gambe...
e la dany , con pantaloncino e canottiera...
non ci credo che ha fatto il giro, anche se c'è in qualche foto...
o è una WOMAN OF DIRT perfetta o il giro era soft...

[Paolo M.]

Questa foto mi turba.... e non poco ...
Omaccioni nella miglior divisa da enduro, completi di protezioni, caschi integrali, peli sulle gambe...
e la dany , con pantaloncino e canottiera...
non ci credo che ha fatto il giro, anche se c'è in qualche foto...
o è una WOMAN OF DIRT perfetta o il giro era soft...

Il giro l'ha fatto tutto anche lei, chiaramente per il fattore "pancia" in certi tratti lei è scesa da sella.
Non giudicare dalle "non protezioni", l'ho fatta tutta anch'io senza
e davanti a me solo lo scavezzacollo più giovane, ma aveva anche una 180 mm, a parità di bike ... non saprei!
Il giro ti dirò che mi è piaciuto, la discesa in questione non è eccessivamente hard,
ma se decidi di farla a fuoco può diventare moooooolto insidiosa, provare per credere!
La salita contiene molti pezzi come i più baxxxxxx butumati del rifugio su al Guglielmo,
dei 4 rider in questione (a parte io e Daniela) solo 1 l'ha fatta tutta senza scendere!
Per la cronaca uno di loro è "martello",
iscritto regolarmente qui sul forum! (anche se non ci bazzica tanto),
tra l'altro mi sembra di aver capito che è cugino di Mù7,
o se non lui, uno degli altri 3.

[TARTA]

iconosciuto dalla stazza fisica, il buon martellone...
e anche qualcuno degli altri...

[Mù7]

Martello Nenio e Tommy. I tre moschettieri al servizio della regina

[elio]

Questa foto mi turba.... e non poco ...
Omaccioni nella miglior divisa da enduro, completi di protezioni, caschi integrali, peli sulle gambe...
e la dany , con pantaloncino e canottiera...
non ci credo che ha fatto il giro, anche se c'è in qualche foto...
o è una WOMAN OF DIRT perfetta o il giro era soft...

Il giro l'ha fatto tutto anche lei, chiaramente per il fattore "pancia" in certi tratti lei è scesa da sella.
Non giudicare dalle "non protezioni", l'ho fatta tutta anch'io senza
e davanti a me solo lo scavezzacollo più giovane, ma aveva anche una 180 mm, a parità di bike ... non saprei!
Il giro ti dirò che mi è piaciuto, la discesa in questione non è eccessivamente hard,
ma se decidi di farla a fuoco può diventare moooooolto insidiosa, provare per credere!
La salita contiene molti pezzi come i più baxxxxxx butumati del rifugio su al Guglielmo,
dei 4 rider in questione (a parte io e Daniela) solo 1 l'ha fatta tutta senza scendere!
Per la cronaca uno di loro è "martello",
iscritto regolarmente qui sul forum! (anche se non ci bazzica tanto),
tra l'altro mi sembra di aver capito che è cugino di Mù7,
o se non lui, uno degli altri 3.

Ma siete scesi su Valnegra,Piazza o Olmo?Visto poi che vi siete fatti il versante sud delle Torcole,non ti potrà mancare in futuro il versante nord su Branzi partendo dal forcolino del Badile.Mù diga ergota! E se per ipotesi prendereste in considerazione l'idea,avvisatemi.Solo di festa però,perchè me laurei feriai.

[Paolo M.]

Ciao elio,
sono zone inesplorate per noi, quindi non chiedermi particolari sul percorso,
ti posso dire che inizialmente volevamo seguire la traccia del "Sentiero di Enzo"
pubblicato da poco su "Percorsi mtb valbrembana" (quindi se ci vai a ravanare vedrai com'è)
una volta passato rifugio Gremei e subito dopo la torcola? può essere?
qui abbiamo incontrato i baldi riders che poi in discesa ci han fatto abbandonare la traccia del "Sentiero di Enzo"
dicendoci che la loro era meglio (questo però non lo saprò mai fin che provo l'altra).
Ti posso mettere le foto della traccia che abbiamo fatto.

[elio]

Ciao elio,
sono zone inesplorate per noi, quindi non chiedermi particolari sul percorso,
ti posso dire che inizialmente volevamo seguire la traccia del "Sentiero di Enzo"
pubblicato da poco su "Percorsi mtb valbrembana" (quindi se ci vai a ravanare vedrai com'è)
una volta passato rifugio Gremei e subito dopo la torcola? può essere?
qui abbiamo incontrato i baldi riders che poi in discesa ci han fatto abbandonare la traccia del "Sentiero di Enzo"
dicendoci che la loro era meglio (questo però non lo saprò mai fin che provo l'altra).
Ti posso mettere le foto della traccia che abbiamo fatto.

O.K. è il classico de Valnigra,un bijioux da fare se ti vuoi male appena finito di piovere specialmente sul tratto acciottolato verso la fine dopo la deviazione a destra alla cascina.Sono riuscito a scivolare sia in bici che procedendo precariamente a piedi.Per scendere a Branzi bisogna salire fine alla fine della Panoramica e procedere poi versi il forcellino,da quì.....tutto quello che desideri e anche qualcosa di più.Sempre rimanendo nell'ambito di un range di sicurezza.

[Mù7]

É già Elio.
Io vivo ancora nel ricordo di quel giro che é diventato termine di paragone per i giri più impegnativi e soddisfacenti.
Certo la Enduro che ho oggi sarebbe"esagerata" mentre la mia amata Rose con 140mm e una più spiccata pedalabilità si rivelò azzeccatissima.
Diciamo che i cementoni per le Torcole e l'ultimo tratto per il passo s.Simone popolano i miei incubi mentre le pinete in discesa verso Valleve e quelle del monte Cavallo tornando aPiazzatorre, la val Terzera ei panorami compresi tra Cà s.Marco e l'Araralta popolano i miei sogni.

[Paolo M.]

Ciao elio,
sono zone inesplorate per noi, quindi non chiedermi particolari sul percorso,
ti posso dire che inizialmente volevamo seguire la traccia del "Sentiero di Enzo"
pubblicato da poco su "Percorsi mtb valbrembana" (quindi se ci vai a ravanare vedrai com'è)
una volta passato rifugio Gremei e subito dopo la torcola? può essere?
qui abbiamo incontrato i baldi riders che poi in discesa ci han fatto abbandonare la traccia del "Sentiero di Enzo"
dicendoci che la loro era meglio (questo però non lo saprò mai fin che provo l'altra).
Ti posso mettere le foto della traccia che abbiamo fatto.

O.K. è il classico de Valnigra,un bijioux da fare se ti vuoi male appena finito di piovere specialmente sul tratto acciottolato verso la fine dopo la deviazione a destra alla cascina.Sono riuscito a scivolare sia in bici che procedendo precariamente a piedi.Per scendere a Branzi bisogna salire fine alla fine della Panoramica e procedere poi versi il forcellino,da quì.....tutto quello che desideri e anche qualcosa di più.Sempre rimanendo nell'ambito di un range di sicurezza.

A ecco ...
infatti le parti sassose erano parecchio bagnate, praticamente sembravamo percorrere un torrentino,
però vuoi i Nobby Nic 2.4, vuoi un pochetto di manico .... risultato: mai sganciato i piedi dai pedali.
In un tratto particolarmente saponato è finito a terra il giovincello ma ... da vero rider non "se nè accorto"!

[Paolo M.]

É già Elio.
Io vivo ancora nel ricordo di quel giro che é diventato termine di paragone per i giri più impegnativi e soddisfacenti.
Certo la Enduro che ho oggi sarebbe"esagerata" mentre la mia amata Rose con 140mm e una più spiccata pedalabilità si rivelò azzeccatissima.
Diciamo che i cementoni per le Torcole e l'ultimo tratto per il passo s.Simone popolano i miei incubi mentre le pinete in discesa verso Valleve e quelle del monte Cavallo tornando aPiazzatorre, la val Terzera ei panorami compresi tra Cà s.Marco e l'Araralta popolano i miei sogni.

Enduro esagerata? beh mica tanto,
i tuoi "soci" avevano tutti oltre la mia 150, il meno generoso aveva la 160,
il giovincello mi sembra 180 con steli da 40, sullo scassatissimo mi andava via;
chiaramente nei tratti butumati bastardatamente in piedi .... non credo che era in sella, ma credo anche che a lui importasse poco;
ho capito subito che avevano una politica ulteriormente diversa dalla mia (parlo di modo di andare in bike):
caschi integrali, protezioni degne di coppa del mondo dh, tendi catena, bush, pedali flat ..... e quant'altro; che poi non è sbagliata,
basta che il gruppo in cui vai si "vesta" tutto uguale.

[elio]

É già Elio.
Io vivo ancora nel ricordo di quel giro che é diventato termine di paragone per i giri più impegnativi e soddisfacenti.
Certo la Enduro che ho oggi sarebbe"esagerata" mentre la mia amata Rose con 140mm e una più spiccata pedalabilità si rivelò azzeccatissima.
Diciamo che i cementoni per le Torcole e l'ultimo tratto per il passo s.Simone popolano i miei incubi mentre le pinete in discesa verso Valleve e quelle del monte Cavallo tornando aPiazzatorre, la val Terzera ei panorami compresi tra Cà s.Marco e l'Araralta popolano i miei sogni.

Enduro esagerata? beh mica tanto,
i tuoi "soci" avevano tutti oltre la mia 150, il meno generoso aveva la 160,
il giovincello mi sembra 180 con steli da 40, sullo scassatissimo mi andava via;
chiaramente nei tratti butumati bastardatamente in piedi .... non credo che era in sella, ma credo anche che a lui importasse poco;
ho capito subito che avevano una politica ulteriormente diversa dalla mia (parlo di modo di andare in bike):
caschi integrali, protezioni degne di coppa del mondo dh, tendi catena, bush, pedali flat ..... e quant'altro; che poi non è sbagliata,
basta che il gruppo in cui vai si "vesta" tutto uguale.

E' l'atteggiamento che in valle chiamano da Moonrider furgù an'dà so, maiada e bici a egnì n'so.Non sempre però,alcune volte presi da trip incominciano a spunciare magari nella nebbia e poi non sanno più dove ca..zo sono andati a finire.Adesso basta,perchè se mi branca il Cllocate so de ergù.Comunque se vuoi fare il giro da duro e puro si può organizzare,dai Mù so già che ti fischiano le orecchie.

[TARTA]

xkè basta, mi sembra una degna discussione, forse off-topic, ma degna...

[Paolo M.]

Gulp!
ho forse acceso qualcosa che non dovevo accendere?

[TARTA]

Gulp!
ho forse acceso qualcosa che non dovevo accendere?

makkè, si sta parlando di modi di andare in bike e di sentieri

[Paolo M.]

Gulp!
ho forse acceso qualcosa che non dovevo accendere?

makkè, si sta parlando di modi di andare in bike e di sentieri

[Mù7]

Ma no Paolo. Con Elio siamo scesi dal forcellino di torcola a Valleve mentre voi forse a Branzi.
Quindi di la niente di eccessivamente impegnativo ( per i nostri standard ) ma molto molto bello e veloce.

[Paolo M.]

Ma no Paolo. Con Elio siamo scesi dal forcellino di torcola a Valleve mentre voi forse a Branzi.
Quindi di la niente di eccessivamente impegnativo ( per i nostri standard ) ma molto molto bello e veloce.

Se vogliamo essere precisi (giusto per le discussioni simpatiche da bar)
siamo scesi da Moio!

[cllocate]

E' l'atteggiamento che in valle chiamano da Moonrider furgù an'dà so, maiada e bici a egnì n'so.Non sempre però,alcune volte presi da trip incominciano a spunciare magari nella nebbia e poi non sanno più dove ca..zo sono andati a finire.Adesso basta,perchè se mi branca il Cllocate so de ergù.Comunque se vuoi fare il giro da duro e puro si può organizzare,dai Mù so già che ti fischiano le orecchie.

ehheheeh to catat
Chiedo scusa se sarò OT ma vorrei raccontare un aneddoto.
Quel signore qui sopra che tutte le mamme vorrebbero sposo per le loro figliole illibate è una delle cause principale della mia conversione all'all-mountain. Egli portava inconsapevoli front-biker che passavano la loro felice vita cilistica sul Canto cercando di limare secondi a un tempo di poco inferiore ai 18 minuti ( oggi il doppio sarebbe già un successo ) in giro per improbabili sentieri.
Quando mi portò quasi vergine e illibato sulla discesa di Valnegra ( inorridisco a vederlo scritto con la N maiuscola ) praticamente le scale di casa sua che conosceva a memoria io vivevo nella beata convinzione che la sella avesse un altezza prefissata all'acquisto infatti non avevo neanche il quick release ma una brugola.
Tanto è verò che quando ho cominciato a pensare di muovere la sella il Salvi ha dovuto segare il tubo reggisella e poi comperare un apposito alesatore per levare il moncherino che si era saldato indissolubilmente al telaio in acciaio ( era una Kona Kilauea, lo sapevate che i nomi delle Kona erano presi dai vulcani Hawaiani)
Non mi capacito ancora come fosse possibile portare giù da quella mulattiera una biciclettina con gommine da xc e sella alta e divertirsi boh?
Questo per dire che certe pratiche all mountain hanno visto questo signore tra i seminatori indefessi e in qualche modo il seme è germogliato su questo biker sempre attento all'evoluzione della specie.
Vero è che come amo ripetere ho generato dei mostri, nel senso che sette otto anni fa portare la bike per mezz'ora era una cosa fuori dal normale e chi usciva con me per la prima volta mi abbandonava all'uscita successiva, oggi mi capita di partecipare ad uscite organizzate da altri in cui pronti via fuori dalla macchina bike in spalla senza neanche pedalare

Comunque ormai l'è ndacia issie per cui non riscriverei una virgola della mia pasione a due ruote e questo ne è la testimonianza.

Grazie per la pazienza se avete letto sino qui e un caro saluto a tutti, non perdete l'occasione se vi capita di pedalare con Elio
ci troverete molto più di un biker puzzolente

[Mù7]

Ciao Claudio, in merito allo scritto qui sopra:
L' ho letto tutto.
Mi é piaciuto molto.
Lo condivido anche se pedalo da molto meno tempo.
Quel link mi intriga molto ma aspetto che la notte porti consiglio ed eventualmente domani mattina ti faccio sapere.

[Paolo M.]

E' l'atteggiamento che in valle chiamano da Moonrider furgù an'dà so, maiada e bici a egnì n'so.Non sempre però,alcune volte presi da trip incominciano a spunciare magari nella nebbia e poi non sanno più dove ca..zo sono andati a finire.Adesso basta,perchè se mi branca il Cllocate so de ergù.Comunque se vuoi fare il giro da duro e puro si può organizzare,dai Mù so già che ti fischiano le orecchie.

ehheheeh to catat
Chiedo scusa se sarò OT ma vorrei raccontare un aneddoto.
Quel signore qui sopra che tutte le mamme vorrebbero sposo per le loro figliole illibate è una delle cause principale della mia conversione all'all-mountain. Egli portava inconsapevoli front-biker che passavano la loro felice vita cilistica sul Canto cercando di limare secondi a un tempo di poco inferiore ai 18 minuti ( oggi il doppio sarebbe già un successo ) in giro per improbabili sentieri.
Quando mi portò quasi vergine e illibato sulla discesa di Valnegra ( inorridisco a vederlo scritto con la N maiuscola ) praticamente le scale di casa sua che conosceva a memoria io vivevo nella beata convinzione che la sella avesse un altezza prefissata all'acquisto infatti non avevo neanche il quick release ma una brugola.
Tanto è verò che quando ho cominciato a pensare di muovere la sella il Salvi ha dovuto segare il tubo reggisella e poi comperare un apposito alesatore per levare il moncherino che si era saldato indissolubilmente al telaio in acciaio ( era una Kona Kilauea, lo sapevate che i nomi delle Kona erano presi dai vulcani Hawaiani)
Non mi capacito ancora come fosse possibile portare giù da quella mulattiera una biciclettina con gommine da xc e sella alta e divertirsi boh?
Questo per dire che certe pratiche all mountain hanno visto questo signore tra i seminatori indefessi e in qualche modo il seme è germogliato su questo biker sempre attento all'evoluzione della specie.
Vero è che come amo ripetere ho generato dei mostri, nel senso che sette otto anni fa portare la bike per mezz'ora era una cosa fuori dal normale e chi usciva con me per la prima volta mi abbandonava all'uscita successiva, oggi mi capita di partecipare ad uscite organizzate da altri in cui pronti via fuori dalla macchina bike in spalla senza neanche pedalare

Comunque ormai l'è ndacia issie per cui non riscriverei una virgola della mia pasione a due ruote e questo ne è la testimonianza.

Grazie per la pazienza se avete letto sino qui e un caro saluto a tutti, non perdete l'occasione se vi capita di pedalare con Elio
ci troverete molto più di un biker puzzolente

Sono andato diverse volte con Elio ma a me non sembra che puzzi!!

[cllocate]

beh se non suda neanche allora non ha proprio difetti

[Paolo M.]

beh se non suda neanche allora non ha proprio difetti

ah ah esatto!

[TARTA]

in ogni attività, professione, sport, ci sono dei maestri...
i loro insegnamenti si possono leggere sui libri (oggi anche virtuali)...
quei libri spesso li sfoglio...
una passione nasce anche dai racconti avventurosi degli stessi maestri...


grazie, per le vostre lezioni in questo ed altri forum!!!!

[elio]

Va bene sapevo che andava a finire così.Vista ormai la categoria fci,quella sempre a rischio di infarto,ma in compenso con memorie da plantigrado mi sovviene giusto la prima discesa sul paese della mia nonna con la compagnia dell'allora imberbe Cllocate.Posso riportare anche le testuale risposta al nostro invito ad abbassare la sella lungo la discesa"Ma io mi sento più sicuro così"al che il Gilio,allora onnispresente,al me fà"De che banda al ria sto che?Pò col ponta pe?".Bei ricordi,e tantissima acqua passata sotto i ponti da allora.

@Paolo Mi pareva..siete scesi su Moio.Al fienile presa la sinistra.Se aveste girato a destra, l'ultima parte quella da me descritta come fonte di scarligamento sia in bici che a piedi,fatta appena spiovuto, risulta come prodromo per una modalità veloce di avvicinamento al pronto soccorso.Provare per credere.

Per ultimo e non perchè è l'ultimo,io non puzzo più in bici da quando prima de comincià a pedalà me se lae sura e sota co la natrolina.Questo per quanto.

E se qualcuno vuole organizzare un bel giro alla domenica...avvisi.