MTB STEZZANO TEAM - IL FORUM
FORUM DEDICATO ALLE PEDALATE IN MOUNTAIN BIKE SUI MONTI BERGAMASCHI, E SUI SENTIERI ALPINI.
ebbeni si li a civate c'erano bikers che abbiamo incontrato sia sul resegone che al tracciolino......e qualcuno chiadeva: dovè il tarta?......TARTA ha scritto:mi spiace non essere venuto, e non aver rivisto vecchi amici.... e grandi compagni di pedalata...
soprattutto nella seconda discesa (all mauntain)dove facevo davvero fatica a stare in sella, davvero tosta, dove ronzino ha dato il meglio di se,anche se la sua tecnica di guida la conosciamo non si poteva fare a meno di guardarlo mentre percorreva passaggi davvero impossibili per tanti.........un 
al fliston che con il suo nuovo mezzo è migliorato tantissimo, era avanti come al solito a tirare il gruppo ed era avanti in discesa,(si sta allenando per far mangiare la polvere al ronzino anche in discesa) cosi ha detto! come al solito ottima la compagnia dello stefano, dell'archimede della val serina che non finisce mai di stupirmi con le sue invenzioni e del solito cesare che spero al piu presto metta foto e video della giornata............ 
Altre foto della giornata, prima degli svariati video!Cesare ha scritto:Resoconto della giornata:
La partenza in quel di Serina è stata piuttosto tragica, dovevamo trovarci in 5 con due macchine, ma alle 07,40 visto che Flaminio tardava, ho chiamato e mi risponde che non è in formaaffranto dall'accaduto, pure lui decide di rinunciare, purtroppo non potendo comunque fare altro, Io, Stefano e Archimede, un pò in ritardo raggiungiamo Ronzino, Flinston ed Emanuele.
Da quel momento fortunatamente tutto fila liscio e in orario raggiungiamo Civate e il punto di ritrovo.
Fatte le iscrizioni, scambiato qualche saluto, i gruppi si dividono in base al percorso scelto. Noi decidiamo di rimanere uniti e scegliamo subito quello più impegnativo "Gran Fondo" con Pixel che ci faceva da apripista. Alla prima breve salita qualcuno rimane subito indietro, quindi ricompattiamo il gruppo e consigliamo agli ultimi di salire da una strada meno impegnativa, ai quali si aggrega anche Stefano. A quel punto riprendiamo a salire su strada asfaltata con pendenze abbastanza accentuate fino a ricompattarci al Rifugio SEC, dove quelli dell'All Mountain iniziano la vestizione per la discesa, mentre per noi ancora un pò di salita fino all' enorme antenna RAI dove ci aspettava un passaggio in cresta con bici a spalla, ma con un panorama favoloso :-o . Superata la cresta, iniziamo la discesa nel bosco, tecnica al punto giusto, con radici, salti e roccette nella parte finale fino a raggiungere il sospirato rifugio, dove gli altri e Stefano ci stavano aspettando. A parte un piccolo diverbio con un signore locale, incazzato, riprendiamo le bici e lasciamo il tracciato della Gran Fondo per quello dell?All Mountain, ma subito ci riserva una bella sorpresa "risalita ad una selletta dove eravamo appena scesi" quindi con la pancia bella gomfia riprendiamo prima a pedalare poi ancora a spinta per qualche centinaio di metri fino alla sopirata meta.
A quel punto ci si mette le protezioni e via giù per la discesache nella parte iniziale era scorrevole, ma perdendo quota diventava sempre più tecnica, per la gioia di Ronzino che non stava più nella pelle, regalandoci passaggi veramente spettacolari!
comunque a parte qualche ribaltamento, tutto procede senza danni, a parte un paio che nel finale sono arrivati senza catena, una discesa senza fine, che ha provato alcuni dei bikers presenti
Arrivati al punto di partenza incontriamo Stefano che ormai ci aspettava da più di un ora e visto che Pixel con quelli della Gran Fondo non erano ancora arrivati, salutiamo i presenti, ci scambiamo qualche contatto per pedalate future e soddisfatti facciamo ritorno a casa, dopo una gran bella giornata passata in compagnia!
ueelaaa!!!!!!!!èccoci quà il lunedi sera davanti al pc per vedere foto,racconti di ieri! 
infatti ieri è stata un'altra domenica indimenticabile.giornata solare,giro fantastico e là compagnia come sempre tirando le somme abbiamo capito che anche il (miniraduno)è piaciuto à tutti,sia à noi come gruppo capitanato dà cesare che à tutti gli altri partecipanti.lo consiglio à tutti di metterlo in programma per l'anno 2012.là mattina partenza tranquilli,qualche singletrek,poi salita lunghetta dove qui ognuno dà il meglio di sè,arrivati in cima al cornizzolo un panorama 
un'attimo di relax per aspettare gli altri e via qualche tratto trà le rocce come i stambecchi mà poi inizia là discesa migliore.trà piante,radici,saltelli,à slalom come un pista dà sci. 
spettacolo 
e poi giù ancora fino al rifugio terzalpe.pausa,pasta polenta e brasat e vino à volonta aià 
à so un po ciocc!!!!bello si riparte!! in salita però! 
si sale si sale e dopo unquarto dora là polenta e il vinello lè zamò pasat zo in cima si scollina 
inizia il mtbfestival,discese tecniche con passaggi dà urlo,dove chi ciàà là 
capoccia mia apost al pasa zoo!!!che discese ragazzi,indimenticabili e quanto è stata lungaa!!!!troop bell tropp bell!!!arriviamo alle macchine alle 16e40 circa.una domenica così vorresti che non finisca maii 
ci siamo propio divertiti 
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sono felice per voi, per la bella giornata trascorsa. 
ho lo hai dimenticato? penso che aspetti là mia chiavetta con altri video e foto,per il primo novembre là porto con mè à meno chè lo veda prima 
complimenti video stravisti sù youtube un po di tecnica aiuta anche a superare passaggi difficoltosi...Ramos ha scritto:Ciao, molto belli i video!!
Ma sbaglio o qualcuno è sceso con delle front? secondo voi è solo questione di tecnica o avere la full in questo caso è quasi indispensabile?
Scusate la domanda da neofita...
Ps mi sono trovato sul Trebbia in un percorso simile, anzi direi più semplice, ma con la mia front ho dovuto faticare non poco...
Anche se poi si spostano i limiti del mezzo e si può essere portati a volerli esplorare, con il conseguente aumento dei rischi ;) Ramos ha scritto:Ciao, molto belli i video!!
Ma sbaglio o qualcuno è sceso con delle front? secondo voi è solo questione di tecnica o avere la full in questo caso è quasi indispensabile?
Scusate la domanda da neofita...
Ps mi sono trovato sul Trebbia in un percorso simile, anzi direi più semplice, ma con la mia front ho dovuto faticare non poco...
i limiti della mia povera bici si sentono (velocità e sicurezza in discesa, ecc.) ma soprattutto dopo giri impegnativi anche la schiena e le ginocchia (i miei per così dire ammortizzatori posteriori!!!) iniziano a farsi sentire.Bravo, hai analizzato la mia discesa senza vedermi! Molto freno e poca velocità con il rischio su certi passaggi della compressione massima della forcella davanti e quasi ribaltamento.Mù7 ha scritto:Di più. Diventa secondo me anche una questione di sicurezza. La front ti obbliga ad andare più lentamente e quindi a tener tirati i freni, con conseguenti rischi di impuntamento o scivolata, dove la full ti consente un passaggio più liscio.
Sembra un controsenso ma frenare meno e quindi andare più veloci (non a tuono intendiamoci) è un modo più sicuro per fare certi passaggi.
E le geometrie son più rilassate e aiutano non poco.
Poi con una tecnica sopraffina si può supplire egregiamente ai limiti del mezzo ma mi sembra innegabile e lampante che il vantaggio di una full sia sicuramente facilitare la discesa.
Maaaa a me mi gusta l'adrenalina
Eh ti capisco. Comincio a pensare di aver preso la bici sbagliata per quello che, ho capito, mi piace fare.Matteo l'archimede ha scritto:Ramos ha scritto:Ciao, molto belli i video!!
Ma sbaglio o qualcuno è sceso con delle front? secondo voi è solo questione di tecnica o avere la full in questo caso è quasi indispensabile?
Scusate la domanda da neofita...
Ps mi sono trovato sul Trebbia in un percorso simile, anzi direi più semplice, ma con la mia front ho dovuto faticare non poco...
se vuoi il parere di uno di quelli che è "sceso" con una front.....
concordo in pieno con i pareri espressi dagli amici in precedenza ed aggiungo che ti posso assicurare che da quando esco con questa compagnia di "scalmanati"
