E gia', partiti da Lallio city ore 14 io, pianura e supermario direzione alme',( prima foratura pianura) sentiero lungo brembo Clanezzo ( passerella) e li seconda foratura pianura, pit stop e via ciclabile clanezzo verso Strozza, San Omobono e su in salita alla Cornabusa, visita alla grotta e poi giu' per sentiero verso Bedulita e su su verso la Roncola san bernardo
Arrivati in cima giu' per sentiero in parte alla chiesa (Fatto da meta' gruppo nell'uscita del famoso filo di ferro a palazzago) e li sfixx vuole la terza foratura del pianura.. ma la prossima volta andiamo a Caravaggio..... siamo ripartiti sperando di non forare piu' perche le scorte di camere d'aria erano finite...
Ottima pedalata,ottimo ottimi compagni per un totale di 73 circa km.... a tutti Buba
@ Le uniche foto fatte col cell del Pianura le postera' lui ( spero).....
DAI CHE FINITA LA SALITA INIZIA LA DISCESA MA OCIO CHE FRENE
piccola domanda: "ma al santuario della cornabusa, per caso il pianura a bestemmiato?"
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
---------------- E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA' Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
Racconto 2a parte
Dopo l'ennesima foratura all'altezza del ristorante "Malliana" ho deciso di rinunciare alla pedalata finale (anche perchè o cosi o cosi) saluto i compagni di pedalata e chiamato il carro attrezzi (mio figlio) mi avvicino ad un punto d'incontro più a portata di mano e dopo 5 km circa di "passeggiata" e con il "carro recupero" ormai in arrivo, un ciclista si avvicina e vedendo la mia "amata" a terra mi offre una camera d'aria, la monto inizio a pomparla ma arriva il figliol prodigo e carichiamo la bici. Al mattino ripristino la bici e come faccio per gonfiare la ruota che succede, anche quella camera d'aria e buca, che vuoi farci era proprio una giornata così. In ogni caso un grosso ringraziamento al "ciclista", ai compagni di pedalata e al figlio che mi ha recuperato.
NB: Il percorso è stato magnifico, il sentiero in discesa anche, un pò meno la risalita per la maresana ma la fatica ne è valsa la pena
UNA BELA DISCESA, L'E' OL FRUTTO DE UNA DURA SALIDA
Mi son confuso non è la Maresana ma la "RONCOLA San Bernardo"
e Tarta Ti posso garantire che al Santuario nessuna bestemmia, anzi ho bevuto tanta acqua (pensando fosse Benedetta) ma non ha portato a nessun giovamento, ma visto che il fotografo del posto era sprovvisto di qualche falange, avrei dovuto rifletterci.
UNA BELA DISCESA, L'E' OL FRUTTO DE UNA DURA SALIDA
aaaaaaaa...... ades o capit......
l'è stacia colpa del super.... lè lù che là purcunat....
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
---------------- E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA' Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
Pianùra ha scritto:Racconto 2a parte
Dopo l'ennesima foratura all'altezza del ristorante "Malliana" ho deciso di rinunciare alla pedalata finale (anche perchè o cosi o cosi) saluto i compagni di pedalata e chiamato il carro attrezzi (mio figlio) mi avvicino ad un punto d'incontro più a portata di mano e dopo 5 km circa di "passeggiata" e con il "carro recupero" ormai in arrivo, un ciclista si avvicina e vedendo la mia "amata" a terra mi offre una camera d'aria, la monto inizio a pomparla ma arriva il figliol prodigo e carichiamo la bici. Al mattino ripristino la bici e come faccio per gonfiare la ruota che succede, anche quella camera d'aria e buca, che vuoi farci era proprio una giornata così. In ogni caso un grosso ringraziamento al "ciclista", ai compagni di pedalata e al figlio che mi ha recuperato.
NB: Il percorso è stato magnifico, il sentiero in discesa anche, un pò meno la risalita per la maresana ma la fatica ne è valsa la pena
che dire '' la fortuna e' cieca ma la sfxxa ci vede benissimo''
chi va piano va sano e va lontano. va a laura barbu' ma sel ghe mia andro in mtb . http://www.crismtbike.blogspot.com,,,'' no pie i bale de laora vada vial cul Monti.. yutube canale '' beppebiker''
Pianùra ha scritto:Racconto 2a parte
Dopo l'ennesima foratura all'altezza del ristorante "Malliana" ho deciso di rinunciare alla pedalata finale (anche perchè o cosi o cosi) saluto i compagni di pedalata e chiamato il carro attrezzi (mio figlio) mi avvicino ad un punto d'incontro più a portata di mano e dopo 5 km circa di "passeggiata" e con il "carro recupero" ormai in arrivo, un ciclista si avvicina e vedendo la mia "amata" a terra mi offre una camera d'aria, la monto inizio a pomparla ma arriva il figliol prodigo e carichiamo la bici. Al mattino ripristino la bici e come faccio per gonfiare la ruota che succede, anche quella camera d'aria e buca, che vuoi farci era proprio una giornata così. In ogni caso un grosso ringraziamento al "ciclista", ai compagni di pedalata e al figlio che mi ha recuperato.
NB: Il percorso è stato magnifico, il sentiero in discesa anche, un pò meno la risalita per la maresana ma la fatica ne è valsa la pena
Ma prima di rimontare la camera d'aria hai controllaro che non ci fosse rimasto dentro qualcosa nel copertone?
Pianùra ha scritto:Racconto 2a parte
Dopo l'ennesima foratura all'altezza del ristorante "Malliana" ho deciso di rinunciare alla pedalata finale (anche perchè o cosi o cosi) saluto i compagni di pedalata e chiamato il carro attrezzi (mio figlio) mi avvicino ad un punto d'incontro più a portata di mano e dopo 5 km circa di "passeggiata" e con il "carro recupero" ormai in arrivo, un ciclista si avvicina e vedendo la mia "amata" a terra mi offre una camera d'aria, la monto inizio a pomparla ma arriva il figliol prodigo e carichiamo la bici. Al mattino ripristino la bici e come faccio per gonfiare la ruota che succede, anche quella camera d'aria e buca, che vuoi farci era proprio una giornata così. In ogni caso un grosso ringraziamento al "ciclista", ai compagni di pedalata e al figlio che mi ha recuperato.
NB: Il percorso è stato magnifico, il sentiero in discesa anche, un pò meno la risalita per la maresana ma la fatica ne è valsa la pena
La prossima volta prova con la Madonna di "LOURDES"
Chela de la Cornabusa l'è amò apprendista
“Se un uomo non ha scoperto qualcosa per cui è disposto a morire non è degno di vivere.”