COME AFFRONTARE UNA CURVA IN DISCESA

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TARTA
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COME AFFRONTARE UNA CURVA IN DISCESA

Messaggio da TARTA »

Parlando con Supermario, alla domanda che molti si pongono su come affrontare una curva in discesa, cerchiamo di dare una risposta tecnica

In MTB purtroppo non basta piegare. C'è una tecnica ben precisa per aumentare la tenuta in curva.
Il segreto per una buona curva è la buona impostazione della stessa.

Iniziamo con le regole di base:
1) non si frena mai in curva. Al limite sono concesse delle correzioni col posteriore. La frenata va fatta in ingresso e poi la curva va condotta.
2) se c'è un appoggio tipo una canalina, una piccola sponda può essere utile sfruttarla. Imparare a studiare una linea è molto importante. Affrontare una curva in appoggio, anche se l'appoggio è minimo ti permette di affrontare la curva con più velocità.
3) fondamentale è il corretto bilanciamento dei pesi. Il peso non va ne troppo avanti, ne tantomeno troppo indietro. Il corretto bilanciamento dipende da molti fattori (tipo di terreno, tipologia di bici, pendenza, ecc) ma tendenzialmente un peso al 60% sull'anteriore è il corretto bilanciamento per affrontare una curva.

Passiamo ora alla parte tecnica: come impostare la curva.
La curva va impostata spostando il baricentro verso l'esterno.

Prendiamo come esempio questa bellissima impostazione di curva, che nel nostro caso forse è troppo estrema, ma sicuramente perfetta dal punto di vista tecnico.

Immagine

Qui si tratta di una curva in appoggio, ma la tecnica è sempre la stessa.

Il peso è caricato sul pedale esterno, che quindi si trova in basso. Il piede interno di fatto non ha alcuna funzione. Teoricamente potrebbe anche stare fuori, però per una questione di assetto e di maggiore facilità nel riprendere la pedalata superata la curva è meglio tenerlo sul pedale.
Il cuxx va spostato esternamente verso la perpendicolare del pedale, questo per fare si che il baricentro si sposti verso il piano perpendicolare al terreno passante nel punto di appoggio ruote (il che tradotto in soldoni significa maggiore carico sulle gomme e maggiore grip). Il peso sul pedale esterno gestisce il grip del posteriore.
Con il braccio interno viene esercitata una forte pressione sul manubrio. Questa spinta verso il basso ha la funzione di caricare la ruota anteriore (e come sempre vale la regola maggiore carico=maggiore grip) e di controbilanciare la spinta sul pedale esterno.
Il peso come vedi è piuttosto avanzato, per caricare il più possibile l'anteriore. Questo è molto importante. Infatti vale sempre il principio che se ti scappa la ruota anteriore, al 99% sei per terra. Se ti scappa il posteriore è invece più facile da riprendere (chiunque sa controllare una derapata).

Una volta capito come impostare la curva, passiamo a come affrontare la curva.
Il segreto per affrontare le curve in velocità consiste nel "pompare la bici". Pompare la bici significa letteralmente schiacciare la bici verso il suolo mentre si affronta la curva. In questo modo le ruote avranno un carico piuttosto elevato (peso + spinta di braccia e gambe verso il basso) e quindi più grip. Nella fase di uscita invece si sfrutta la riestensione delle sospensioni, che nella fase di spinta si erano compresse, per guadagnare energia cinetica e quindi velocità. Infatti l'energia che trasmetti nel comprimere la bici, viene rilasciata in fase di uscita dalle sospensioni. Grazie a questa tecnica è possibile uscire più forte della velocità con cui sei entrato.

Facciamo un esempio pratico. Curva a sinistra. Avvicinandoti alla curva freni e imposti la corretta velocità di entrata. Hai la curva davanti a te. Ti schiacci sulla bici, con gambe e braccia flesse. Imposti la corretta posizione per affrontare la curva (piede esterno in basso, cuxx in fuori, peso ben bilanciato). Entrando in curva riestendi braccia e gambe in modo da comprimere la bici verso il terreno. Le sospensioni si comprimeranno. Nella seconda metà della curva, sfrutterai la riestensione delle sospensioni per acquisire velocità.
E' un movimento molto simile alla curva a sci paralleli, per intenderci.

Ovviamente in teoria sembra molto semplice, ma in pratica imparare ad affrontare una curva bene richiede moltissima pratica. Il segreto è sempre quello di andare per gradi. Prima provare il movimento a velocità ridotta per poi man mano aumentare sempre più la velocità. Ricordiamoci che nessuno "nasce imparato". Il segreto per migliorare e provare e riprovare, sapendo però come comportarsi.
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
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E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
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