PARLIAMO DI ASSICURAZIONE

Cosa dice la legge agli appassionati delle due ruote pedalabili...
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TARTA
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PARLIAMO DI ASSICURAZIONE

Messaggio da TARTA »

"L'assicurazione copre tutto, tranne quello che ti succede." (Legge di Miller)
da "Le Leggi di Murphy"


Nell’augurare a tutti di non doverne avere mai bisogno, ecco alcune delle assicurazioni più conosciute che riguardano l’attività in mtb. Quelle indicate a seguire sono solo alcune informazioni generali che vogliono essere d’aiuto per fornire un quadro generale sulle varie coperture esistenti. Per chi fosse interessato ad informazioni più dettagliate si consiglia di consultare i testi completi dei contratti assicurativi e le informazioni disponibili sui siti delle rispettive associazioni ed enti.

Tesseramento presso società sportiva affiliata F.C.I.

Per il tesseramento presso una società sportiva è necessario ottenere un certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica (differente dal classico certificato di "stato buona salute" che può essere rilasciato dal medico di base) che viene rilasciato dai centri di medicina sportiva dopo il superamento di una visita medica che prevede uno specifico protocollo (spirometria, elettrocardiogramma sotto sforzo, ecc.).

Con il tesseramento è prevista una specifica copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi ed una copertura infortuni in caso di partecipazione a gare gestite dalle organizzazioni presso cui è stato fatto il tesseramento o da altre organizzazioni sportive alle quali l'ente presso cui ci si è tesserati abbia aderito (ad esempio il tesseramento F.C.I. prevede anche la copertura in caso di partecipazione a gare UDACE, UISP, USACLI, CSI ed altre).

Oltre alla partecipazione ad eventi agonistici, la copertura assicurativa riguarda anche la pratica sportiva, l'allenamento, anche individuale, con o senza uso di bicicletta, purché propedeutico al ciclismo.

Ho riportato i dettagli della copertura assicurativa per il tesseramento presso società sportive affiliate alla Federazione Ciclistica Italiana (F.C.I.), quale federazione sportiva riconosciuta dal C.O.N.I., massima autorità di disciplina, regolazione e gestione delle attività sportive nazionali ed emanazione del C.I.O (Comitato Olimpico Internazionale). Per avere i dettagli delle coperture assicurative degli altri enti della consulta, come U.D.A.C.E., U.I.S.P. U.S.A.C.L.I., ecc., sebbene abbiano caratteristiche analoghe, si rimanda alla consultazione dei rispettivi contratti.

RESPONSABILITA' CIVILE VERSO TERZI
Questa copertura ha validità per il mondo intero e tiene indenne l'assicurato per quanto sia tenuto a pagare per danni involontariamente cagionati a terzi per morte, lesioni, danneggiamento. Limitatamente ai danni a cose è prevista una franchigia di euro 300,00.
Massimale : euro 520.000,00.

LESIONI/MORTE
L'assicurazione viene prestata per i casi di lesioni (previsti in specifica tabella) e/o morte anche a seguito di malattie cardiovascolari (es. infarto).
Massimali
Caso morte : euro 37.000,00;
Caso lesioni : consultare tabella allegata al contratto assicurativo.
In caso di ricovero sono previsti specifici indennizzi qualora lo stesso fosse conseguente ai seguenti motivi :
Morsi di animali, compresi insetti/aracnoidi : euro 250,00;
Avvelenamento: euro 350,00;
Assideramento, congelamento, colpi di sole o di calore : euro 260,00.

COSTO TESSERAMENTO AGONISTICO AMATORIALE
Visita medica per idoneità alla pratica sportiva agonistica: euro 50,00 circa.
Tessera sportiva : euro 35,00/40,00 (variabile in base alla società sportiva).


Iscrizione al C.A.I. – (Club Alpino Italiano)

Con l’iscrizione presso una delle numerose sezioni del CAI presenti su tutto il territorio nazionale vengono attivate in automatico le coperture assicurative “Soccorso Alpino”, “Responsabilità civile” e la copertura "Infortuni". La prima viene sempre riconosciuta mentre la seconda e la terza sono valide solo nell’ambito di attività organizzate/svolte dal CAI. Per le attività organizzate dal CAI è inoltre possibile attivare di volta in volta, per ogni singola uscita, le coperture "Soccorso Alpino" ed "Infortuni” per i singoli partecipanti "non soci", al costo, rispettivamente, da euro 0,97 a euro 3,76 al giorno. Per l’attivazione è necessario che la sezione organizzatrice invii un fax con il nominativo dei partecipanti all'escursione che non sono soci CAI, entro le 24 ore precedenti allo svolgimento dell’attività.

Soccorso Alpino in Europa (solo soci CAI - per i non soci attivabile solo dietro specifica richiesta)
Questo tipo di copertura prevede il rimborso di tutte le spese sostenute per l'opera di ricerca, salvataggio e/o recupero di persone ferite, morte, disperse e comunque in pericolo di vita nell’ambito europeo, durante la pratica, tra le altre attività, anche dell'escursionismo con utilizzo di mountain bike al di fuori delle strade statali provinciali e comunali.(A tal proposito, al fine di derimere qualche dubbio, va precisato che le convezioni stipulate tra il C.N.S.A.S. (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) e le singole regioni spesso escludono il pagamento dell’intervento del soccorso, ma solo quando questo ha come conseguenza un ricovero ospedaliero, mentre viene chiesto il rimborso per gli altri casi.)

Non è estesa:
- agli eventi dipendenti da attività agonistica e di spettacolo.
Non soci CAI: è possibile attivare la copertura per la partecipazione alle attività sociali pochi euro al giorno.

Responsabilità Civile (soci CAI e non soci)
La garanzia di Responsabilità Civile prevede la copertura per danni causati a terzi, a cose e/o animali durante le attività svolte e/o organizzate in ambito C.A.I., sempre che l’evento sia in rapporto di causalità con lo svolgimento e/o l’organizzazione dell’attività. Non è estesa:- alla R.C. imputabile all’ “Assicurato” per i danni a terzi derivanti da errori od omissioni di carattere meramente amministrativo o regolamentari propri o delle persone delle quali o con le quali debba rispondere.

Non è estesa:
- alla R.C. per i danni a terzi derivanti dalla propria attività personale (extra ambito C.A.I.)

Massimali di riferimento (anno 2009):
Per sinistro: euro 5.000.000,00;
Per persona: euro 5.000.000,00;
Danni a cose o animali: euro 5.000.000,00.

Infortuni attività Sezionali (solo soci CAI - per i non soci attivabile solo dietro specifica richiesta)
Si tratta di una copertura del ramo Infortuni, che prevede il rimborso delle spese mediche e/o indennizzo dell’invalidità permanente ed evento mortale derivanti da infortuni occorsi anche durante l’uso di mountain bike nell’ambito di attività organizzate dalle strutture centrali e/o periferiche del CAI.

Massimali di riferimento (anno 2011) :
- morte : euro 55.000,00;
- invalidità permanente : euro 80.000,00;
- spese di cura : euro 1.600,00.
(Massimali aumentabili dietro specifica richiesta e previo pagamento del premo aggiuntivo)
Non soci CAI : è possibile attivare la copertura per la partecipazione alle attività sociali (euro 3,76 al giorno).

COSTO TESSERAMENTO C.A.I. - INDICATIVO (viariabile da sezione a sezione)

i riferimenti ai valori assicurativi esposti, possono subire variazioni
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
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E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
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Mù7
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Re: PARLIAMO DI ASSICURAZIONE

Messaggio da Mù7 »

Molto, molto,molto utile.
Grazie
Se c’è una cosa che la morte non può soffrire, è che si rida di lei. Una buona risata può fregare qualsiasi handicap (C. Bukowski)
Franco Aribi
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Re: PARLIAMO DI ASSICURAZIONE

Messaggio da Franco Aribi »

Ciao a tutti,

:happxx: :happxx: :happxx:

su cortese suggerimento di Tiberio Vi invito a visitare la pagina:

http://fiab-onlus.it/bici/la-fiab/assoc ... -fiab.html

dove troverete tutte le indicazioni e gli allegati che illustrano e documentano le garanzie assicurative offerte per default con la tessera A.Ri.Bi. / FIAB, nonchè quelle relative alle assicurazioni supplementari, opzionali.

Mi pare superfluo rilevare che tale copertura garantisce contro i sinistri procurati a terzi (R/C, simile a quella obbligatoria per auto e moto) durante ogni attività ciclistica: utilitaria, turistica, compresa nelle attività sociali od autonoma (vige 366/7/24, per anni solari, dal momento del tesseramento al 31/12 successivo) ma non riguarda l'attività agonistica (formula «pedalo per passione, non per competizione»).

Mi permetto poi di segnalare che per ognuna delle formule trattate nel thread bisognerebbe verificare tra l'altro quali siano gli àmbiti geografici d'applicazione; per esempio, avevamo studiato la possibilità di una collaborazione CAI /Aribi, che ha trovato un serio ostacolo nel fatto che l'assicurazione CAI c/o SAI copre le attività sportive sociali, cicloturismo compreso (Cesare non me ne voglia!), svolte in tutto il mondo MA: solo all'interno del territorio montano, lasciando aperto un bel „busillis” per la sua delimitazione … da ritenere prudenzialmente in vigore per il richiamo allo statuto CAI, così come era sancito nella polizza collettiva SAI del 2012 (chiunque può verificare la situzione del 2013 sul sito nazionale del CAI).

Ovviamente non mi preme :noxno: un'eventuale comparazione „concorrenziale” :noxno: tra le varie tiplogie di coperture :sprxx: legate ai vari tesseramenti disponibili (quello ad A.Ri.Bi. viene ovviamente promosso, come lo sono tutti gli altri): l'importante sta nel comprendere bene tutte le loro rispettive caratteristiche; si darà per scontato che ciascuno dei sodalizi le avrà sicuramente concepite ed ottenute per i propri tesserati/soci, dopo ampia negoziazione, avendo di mira le :appxx: condizioni normative più adatte ai loro rispettivi e specifici àmbiti d'attività :appxx: .

Riceverò via e-mail le segnalazioni di ogni eventuale successivo intervento o richiesta di chiarimenti, al quale proverò a dare risposta, nei limiti del possibile.

Con i più cordiali saluti (se non avrò contrattempi verrò a salutarVi domani sera al :ookxx: Cassinetto! :contxx: ).

:ciaxx: :ciaxx: :ciaxx:

Franco
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