Guida pratica per principianti

Accorgimenti pratici e trucchi su come rimanere in sella anche nelle situazioni più difficili...
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mauroc
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Guida pratica per principianti

Messaggio da mauroc »

Sono un principiante, come ogni principiante fortunato tutte le volte che esco mi vengono dispensati preziosi consigli che non si trovano nei manuali o che si trovano scritti tra tutta una serie di tecnicismi, voglio appuntarli da qualche parte perché non vadano persi, così ho pensato di metterli sul forum a disposizione di tutti.

Posto di aver letto tutte le belle guide che Tarta ha messo in bella vista in questa sezione spero anche questa raccolta di massime dei pro del forum possa esser utile (io le trascrivo solo). Ad ogni modo quello che farò è segnarmi qui sotto un po’ tutto quello che riguarda la tecnica (e non solo: anche settaggi o altro) uscita dopo uscita, metterò anche il nome di chi me l’ha detto quando lo ricordo.

Mi prendo un po’ di licenza poetica: spesso non ricordo le esatte parole ma il concetto e lo scrivo a modo mio, chiaramente dovessero esserci errori vi prego di comunicarmelo, anche se doveste sentirvi offesi per il fatto che ho messo il vostro nick accanto ad un consiglio se mi scrivete lo tolgo senza problemi.

Mi riprometto di tenere costantemente aggiornato anche con quanto leggerò in risposta.

1. Guardare sempre 5 metri avanti e non la propria ruota anteriore (Tarta, 26 aprile, sulle tracce del raduno);
2. Mantieni le distanze, così in caso di imprevisto hai modo di fermarti agevolmente (Tarta, 26 aprile, sulle tracce del raduno);
3. Stammi a ruota (se si lascia una persona esperta davanti e la si segue sulla linea più pulita si limitano le difficoltà, vedendo cosa fa si riesce spesso ad imitarlo) (Tarta ma anche altri in varie occasioni)
4. Allena il surplace (Steinbock ogni volta e ha veramente ragione!);
5. Ricordati che gli alberi sono i tuoi migliori amici, devi abbracciare gli alberi (Non ricordo chi di Ruotegrasse, eravamo sul Misma);
6. La mtb non è uno sport di costanza, è come fare tanti piccoli scatti e recuperare: se non hai ostacoli e la salita lo permette recupera, vai forte solo sull’ostacolo per superarlo (Non ricordo chi di Ruotegrasse, eravamo sul Misma);
7. Noi che andiamo in mtb non abbiamo solo lo sforzo della salita, come in bdc, ma anche la discesa è molto provante (che significa che arrivare in cima senza spendere tutto in salita può essere una buona idea) (Ugo, 8 Giugno con i Cavallini Sedrina-Catemerio);
8. Butta fuori il cuxx dalla sella (Tutti tutte le volte che mi vedono fare una discesa) ma senza esagerare, l'anteriore non deve essere mai troppo scarico perché è con quello che si governa la mtb (Salukkio in risposta a questo thread);
9. Ginocchia larghe (non esageratamente) quando sei in discesa (Steinbock, 8 Giugno con i Cavallini Sedrina-Catemerio);
10. Caricare con il piede sul pedale in discesa, il pedale deve esser leggermente inclinato (circa 45° rispetto all’orizzontale) (Steinbock, 8 Giugno con i Cavallini Sedrina-Catemerio);
11. In discesa dimenticati il freno anteriore, in realtà con l'esperienza è possibile usarlo, ma almeno all’inizio meglio non rischiare il ribaltamento (Ugo, 8 Giugno con i Cavallini Sedrina-Catemerio, ma questa, essendomi ribaltato, la sapevo già);
12. In discesa le prime volte è bene affondare tutta la sella, anche se si ha a disposizione un telescopico è bene che tutto il tubo di quest’ultimo sia inserito nel piantone sella (Steinbock, 8 Giugno con i Cavallini Sedrina-Catemerio);
13. In discesa sgonfiare un po’ le gomme può essere una buona idea, l’aderenza aumenta notevolmente (Un po’ tutti quelli del giro dell’8 Giugno con i Cavallini Sedrina-Catemerio);
14. L'indice sempre sul freno così si riducono i tempi di reazione e si guadagnano metri (Non ricordo chi, eravamo sul Misma);
15. Ammortizzatore e forcella "chiuse" in salita, in modalità "trail" in piano scassato o falsa discesa e "aperte" in discesa vera, il mio ammo e la mia forca hanno tre posizioni: chiuso, trail, aperto, io li tengo chiusi in salita perché superare un ostacolo a forca più rigida è meno dispendioso in termini d'energia che farlo affondando anche ammo e forcella (la forcella si comprime contro l'ostacolo e dobbiamo vincere anche questa forza che tende a "piantarci"), in piano dove riesco ad andare più veloce metto la modalità trail che mi aiuta a copiare il terreno ma non mi fa impuntare contro gli ostacoli limitando (fintanto che ho abbastanza gambe e velocità) l'affondamento e apro tutto il discesa(Oppinione personale maturata tramite la mia breve esperienza e qualche lettura di forum vari);
16 Dopo la salita con il "rampichino", appena possibile, scendere di due o tre stelle dietro, oggi dopo una salita tremenda con la stella più grande dietro, appena si è perso qualche grado di pendenza mi è stato detto di scendere di uno o due rapporti dietro, questo per rifiatare (meno frequenza di pedalata) e per smaltire l'acido lattico nelle gambe, devo dire che ha funzionato e alla salita successiva avevo ancora un paio di rapporti più agili da sfruttare (Gostiele, 5 agosto, Tribulina, Grena, San Giovanni delle Formiche, Pitone, la Rossera);
17 Nei tornanti stretti caricare un po' di più l'anteriore per direzionare, ultimamente il mio peggior nemico sono i tornanti stretti in discesa, ho trovato utile caricare leggermente di più l'anteriore per direzionare, spesso anche il bloccaggio della ruota posteriore aiuta in alcuni frangenti (Oppinione personale maturata tramite la mia breve esperienza e qualche lettura di forum vari);
18 Non far girare il manubrio, spesso quando son stanco il manubrio mi gira senza che io lo voglia, sono troppo passivo, questo fa perdere il controllo del mezzo (Patrick, 20 agosto, Sellaronda);
19 Butta dentro la bici in curva, in curva in discesa abbassare la bici dal lato interno della curva (diminuendo l'angolo terreno telaio) permette di affrontarle a maggiore velocità, sembra banale, ma tanti uscano troppo il manubrio, perdendo in velocità e efficienza (Patrick, 20 agosto, Sellaronda).
Ultima modifica di mauroc il 20/08/2014 19:19, modificato 7 volte in totale.
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Re: Guida pratica per principianti

Messaggio da Salukkio »

Mi permetto:
Punto 5: mai sentita questa cosa! tuttavia è meglio fermarsi contro un albero che rotolare per metri e metro.

Punto 8: il fuorisella si usa ma in determinate situazioni. L'anteriore deve essere ben caricato perché è la ruota davanti che vi mantiene sul sentiero, non quella dietro.
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Re: Guida pratica per principianti

Messaggio da TARTA »

Salukkio ha scritto:Mi permetto:
Punto 5: mai sentita questa cosa! tuttavia è meglio fermarsi contro un albero che rotolare per metri e metro.
Punto 5: anche io mai sentita, però in Val trompia, se non fosse stato un albero al quale il tintore si è agrappato, non si sarebbe fermato sotto nel dirupo solo 7 metri, sarebbe precipitato più giù (e sarebbero stati cazzi amari anzi amarissimi)
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Re: Guida pratica per principianti

Messaggio da mauroc »

Punto 5: era chiaramente il punto ironico, nel senso che era una frase detta per ridere che ho riportato proprio perché mi aveva fatto ridere, volevo sdrammatizzare.
Punto 8: vero anzi verissimo, però la mia tendenza è di buttarmi poco indietro anche in situazioni che lo richiedono, pertanto l'ho appuntato, certo che la visione Salukkio è più completa e precisa, tuttavia essendo vademecum non volevo dilungarmi troppo, per ora aggiungo la tua nota, poi man mano che imparerò amplierò il concetto!
Grazie mille :appxx:
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Re: Guida pratica per principianti

Messaggio da TARTA »

non voglio fare l'ucellone, ma questo è successo sotto i miei occhi...



e per fortuna che non è successo niente
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