Recuperati gli antichi sentieri Il Misma apre agli escursionisti
Completato il progetto dei Comuni di Albino, Cenate Sopra e Pradalunga Adesso è possibile compiere il periplo del monte: 7,6 km alla portata di tutti
Compiere il periplo del monte Misma attraverso gli antichi sentieri: ora è possibile grazie al progetto «Le vie del Misma» realizzato dai Comuni di Albino, Cenate Sopra e Pradalunga, ente capofila, che ha ricevuto un finanziamento regionale di 180 mila euro, mentre il Comune di Cenate ha stanziato 5 mila euro. I sindaci si ritrovano oggi alle 10,45 per il taglio del nastro e la visita del tratto Santa Maria-Mesólt; la cerimonia sarà preceduta alle 10 dalla funzione religiosa a Santa Maria del Misma e seguita alle 12 da un rinfresco presso la baita Pratolina. I lavori hanno reso nuovamente percorribili i sentieri in alcuni tratti quasi dimenticati. Ad aggiudicarsi l’appalto la ditta Negrinelli Fausto di Solto Collina che ha offerto un ribasso del 7,22 % su un importo complessivo dei lavori di 135 mila euro.Sentiero lungo 7,6 kmIl percorso attraversa a mezza costa i territori comunali dalla quota di 800 metri fino a circa 950: un sentiero alla portata di tutti, anche degli escursionisti meno esperti e, quindi, adatto a gite familiari, e a essere percorso a piedi, in mountain bike o a cavallo. L’intervento ha previsto il miglioramento del fondo in alcuni tratti del sentiero, l’allargamento del sedime con limitati sbancamenti e risagomatura delle scarpate, la formazione di gradini con pali in legno di castagno, la realizzazione di tratti di staccionata in legno in quei tratti caratterizzati da forti pendenze a valle o da strapiombi. Il tratto interessato si snoda per 7,6 chilometri e permette di attraversare luoghi interessati per la bellezza naturale, ma anche ricchi di valenza storica, culturale e religiosa: nel territorio in questione si trovano infatti l’area di sosta denominata «Località Pratolina», punto di partenza del sentiero, di proprietà comunale in cui sono presenti castagni secolari di recente rivitalizzazione o la «Valle Sbardellata» nota per la presenza di cave delle pietre coti. Ci sono boschi di castagni, faggi, vecchie cascine, tracce di un’antica sorgente destinata all’approvvigionamento idrico e di una «pozza» per l’abbeveraggio degli animali. Dalla «Stalla Cura» si ammira in tutta la sua bellezza e imponenza la Valle Seriana. Si attraversano anche i luoghi in cui nacque e visse la Beata Pierina Morosini; di grande importanza storico-religiosa la chiesa di Santa Maria del Misma.Non è un caso che il Misma, nella relazione sul progetto, venga definito «uno straordinario balcone sulla Pianura padana». «Sono luoghi – spiega Matteo Parsani, sindaco di Pradalunga – che abbiamo voluto valorizzare e rendere fruibili a tutti con il ripristino dei sentieri. Sono stati posizionati cartelli in legno che illustreranno le particolarità storiche, naturali, religiose del Misma».Pannelli tecnologiciRecupero del passato con un occhio alla modernità: «L’idea è di realizzare anche pannelli per scaricare le informazioni direttamente sul proprio smartphone. È tutto predisposto, ma per completare il lavoro anche con questa opportunità tecnologica dovremo attendere altri fondi». Per Pradalunga il progetto appare un’occasione di lancio per un settore ancora poco sfruttato: «Già la pista ciclopedonale, ora il periplo del Misma, possono attrarre turisti in un territorio che economicamente non ha prospettive di sviluppo nel commercio e nel settore produttivo», conclude il sindaco.
ciao