GUIDA IN DISCESA
Regole del forum
[center][addthis][/addthis][/center]
[center][addthis][/addthis][/center]
-
- FORUM ADMIN
- Messaggi: 10932
- Iscritto il: 17/10/2009 08:19
- MTB: tuono scottante
- Località: stezzano - bg - lombardia
- Contatta:
GUIDA IN DISCESA
Qui si entra nel vivo della questione. Affrontare una discesa (tecnica e con ostacoli) senza dover mettere i piedi a terra o senza cadere, dipende principalmente dalle capacità di guida.
Determinante è la posizione da assumere alla guida e la capacità di affrontare ed assecondare gli ostacoli con lo spostamento del proprio corpo (spostamento del peso).
La prima cosa da dire è che affrontando una discesa tecnica non si sta mai seduti in sella. Le gambe sono flesse e servono ad ammortizzare le asperità del terreno (anche con le bici bi-ammortizzate). Anche le braccia non sono mai rigide e servono sia ad ammortizzare che a spostare il peso del corpo.
L’elemento più importante nella guida in discesa è che la posizione da assumere è arretrata rispetto alla sella. Più la discesa è ripida, più il peso del corpo va spostato all'indietro.
Non si deve aver paura di arretrare, in certe situazioni di forte pendenza si può giungere fino ad appoggiare la pancia o il petto alla sella mantenendo il sedere molto dietro alla sella e vicino alla ruota. Inoltre il corpo si sposterà in tutte le direzioni per assecondare le asperità del terreno e quindi mantenere la bici nel giusto assetto. Abituatevi fin da subito ad arretrare con il corpo, spostate senza timore il sedere all’indietro, ben oltre la sella. E’ un concetto da tenere sempre ben presente.
Affrontare una ripida discesa in posizione arretrata è una garanzia di sicurezza. Il peso arretrato eviterà il pericolo di un ribaltamento in avanti della bici. Inoltre, nel malaugurato caso che la bici si impunti (bloccaggio su un ostacolo con tendenza al ribaltamento in avanti) si potrà evitare di farsi male semplicemente mollando il manubrio e scendendo dalla parte posteriore della bici (magari cercando di trattenerla per la sella per evitare che si danneggi).
Anche nelle discese poco ripide ma affrontate ad alta velocità si dovrà arretrare con il corpo. Anche in queste situazioni se la posizione non è corretta, in caso di ostacolo improvviso, sarà facile perdere il controllo con il rischio di essere catapultati in avanti.
Con fondi particolarmente viscidi la regola è quella di mantenere il peso del corpo leggermente meno arretrato in modo da caricare un po’ di più (rispetto a condizioni di aderenza normali) la ruota anteriore onde evitare che perda aderenza. Il peso va sempre scaricato sui pedali e va mantenuta massima attenzione. Da non dimenticare naturalmente di sgonfiare adeguatamente le coperture.
Anche in discesa è necessario mantenere il giusto rapporto di trasmissione.
Questo è importante perché, soprattutto nei passaggi più tecnici, è necessario essere sempre pronti a poter imprimere una spinta in avanti con un colpo di pedali. Questo sarà necessario nella situazione in cui la bici si blocchi o si impunti su un ostacolo: prima di perdere l’equilibrio bisognerà, con il colpo di pedali, dare alla bici una spinta per il superamento dell’ostacolo. Da ciò la necessità di affrontare le discese tecniche (quelle con passaggi di tipo trialistico) con un rapporto di trasmissione adeguato.
Velocità in discesa
La velocità con cui si affrontano gli ostacoli è molto importante. Detta così sembra un’affermazione troppo ovvia ma è bene rifletterci: non si deve andare troppo piano perché c'è il rischio di impuntarsi e non riuscire a superare l'ostacolo. Inoltre a bassa velocità si ha meno stabilità.
Per contro non si deve essere troppo veloci altrimenti si rischia di perdere il controllo del mezzo.
Quindi è necessario tenere una velocità sufficiente per riuscire a superare agevolmente l’ostacolo ma senza esagerare, per non rischiare di perdere il controllo. E’ necessario fare un po’ di pratica. Una volta che il concetto è chiaro man mano che si presenteranno gli ostacoli sarà sempre più facile capire a che velocità affrontarli e si acquisirà quella sensibilità che solo l’esperienza può dare.
Determinante è la posizione da assumere alla guida e la capacità di affrontare ed assecondare gli ostacoli con lo spostamento del proprio corpo (spostamento del peso).
La prima cosa da dire è che affrontando una discesa tecnica non si sta mai seduti in sella. Le gambe sono flesse e servono ad ammortizzare le asperità del terreno (anche con le bici bi-ammortizzate). Anche le braccia non sono mai rigide e servono sia ad ammortizzare che a spostare il peso del corpo.
L’elemento più importante nella guida in discesa è che la posizione da assumere è arretrata rispetto alla sella. Più la discesa è ripida, più il peso del corpo va spostato all'indietro.
Non si deve aver paura di arretrare, in certe situazioni di forte pendenza si può giungere fino ad appoggiare la pancia o il petto alla sella mantenendo il sedere molto dietro alla sella e vicino alla ruota. Inoltre il corpo si sposterà in tutte le direzioni per assecondare le asperità del terreno e quindi mantenere la bici nel giusto assetto. Abituatevi fin da subito ad arretrare con il corpo, spostate senza timore il sedere all’indietro, ben oltre la sella. E’ un concetto da tenere sempre ben presente.
Affrontare una ripida discesa in posizione arretrata è una garanzia di sicurezza. Il peso arretrato eviterà il pericolo di un ribaltamento in avanti della bici. Inoltre, nel malaugurato caso che la bici si impunti (bloccaggio su un ostacolo con tendenza al ribaltamento in avanti) si potrà evitare di farsi male semplicemente mollando il manubrio e scendendo dalla parte posteriore della bici (magari cercando di trattenerla per la sella per evitare che si danneggi).
Anche nelle discese poco ripide ma affrontate ad alta velocità si dovrà arretrare con il corpo. Anche in queste situazioni se la posizione non è corretta, in caso di ostacolo improvviso, sarà facile perdere il controllo con il rischio di essere catapultati in avanti.
Con fondi particolarmente viscidi la regola è quella di mantenere il peso del corpo leggermente meno arretrato in modo da caricare un po’ di più (rispetto a condizioni di aderenza normali) la ruota anteriore onde evitare che perda aderenza. Il peso va sempre scaricato sui pedali e va mantenuta massima attenzione. Da non dimenticare naturalmente di sgonfiare adeguatamente le coperture.
Anche in discesa è necessario mantenere il giusto rapporto di trasmissione.
Questo è importante perché, soprattutto nei passaggi più tecnici, è necessario essere sempre pronti a poter imprimere una spinta in avanti con un colpo di pedali. Questo sarà necessario nella situazione in cui la bici si blocchi o si impunti su un ostacolo: prima di perdere l’equilibrio bisognerà, con il colpo di pedali, dare alla bici una spinta per il superamento dell’ostacolo. Da ciò la necessità di affrontare le discese tecniche (quelle con passaggi di tipo trialistico) con un rapporto di trasmissione adeguato.
Velocità in discesa
La velocità con cui si affrontano gli ostacoli è molto importante. Detta così sembra un’affermazione troppo ovvia ma è bene rifletterci: non si deve andare troppo piano perché c'è il rischio di impuntarsi e non riuscire a superare l'ostacolo. Inoltre a bassa velocità si ha meno stabilità.
Per contro non si deve essere troppo veloci altrimenti si rischia di perdere il controllo del mezzo.
Quindi è necessario tenere una velocità sufficiente per riuscire a superare agevolmente l’ostacolo ma senza esagerare, per non rischiare di perdere il controllo. E’ necessario fare un po’ di pratica. Una volta che il concetto è chiaro man mano che si presenteranno gli ostacoli sarà sempre più facile capire a che velocità affrontarli e si acquisirà quella sensibilità che solo l’esperienza può dare.
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
Re: GUIDA IN DISCESA
Beh, un consiglio in più: in caso di pendenze molto scoscese abbassare la sella perché non risulti d' impiccio mentre si arretra il baricentro.
Non a caso i reggisella telescopici stanno riscuotendo tanto successo in ambito allmountain, dove l'alternarsi di salite e discese ne esalta la funzionalità.
Non a caso i reggisella telescopici stanno riscuotendo tanto successo in ambito allmountain, dove l'alternarsi di salite e discese ne esalta la funzionalità.
Se c’è una cosa che la morte non può soffrire, è che si rida di lei. Una buona risata può fregare qualsiasi handicap (C. Bukowski)
- buba 74
- BIKER TESTIMONIAL
- Messaggi: 1306
- Iscritto il: 01/12/2009 20:51
- MTB: Trance sx 27.5,
- Località: Ca mea.....
Re: GUIDA IN DISCESA
appxx quoto mu' per il reggisella appxx e tarta per il resto
Ciao Buba ciaxx
Ciao Buba ciaxx
DAI CHE FINITA LA SALITA INIZIA LA DISCESA MA OCIO CHE FRENE
-
- FORUM ADMIN
- Messaggi: 10932
- Iscritto il: 17/10/2009 08:19
- MTB: tuono scottante
- Località: stezzano - bg - lombardia
- Contatta:
Re: GUIDA IN DISCESA
UN'OCCHIATINA A QUESTO FILMATO FORSE AIUTA A MIGLIORARE LA PROPIA TECNICA IN DISCESA
[mtbforvideo]25[/mtbforvideo]
e come potete vedre non c'è bisogno di andare sempre a 1000 all'ora
[mtbforvideo]25[/mtbforvideo]
e come potete vedre non c'è bisogno di andare sempre a 1000 all'ora
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
-
- BOY
- Messaggi: 1144
- Iscritto il: 23/10/2009 11:13
- MTB: Trek 4-Santa C.
- Località: pedrengo
Re: GUIDA IN DISCESA
Niente da dire, hanno una bella tecnica di discesa, ma sono a dir poco esauriti, non so quanti di noi arrivano a quei livelli.TARTA ha scritto:UN'OCCHIATINA A QUESTO FILMATO FORSE AIUTA A MIGLIORARE LA PROPIA TECNICA IN DISCESA
[mtbforvideo]25[/mtbforvideo]
e come potete vedre non c'è bisogno di andare sempre a 1000 all'ora
Sono fenomenali.
testxx testxx testxx testxx testxx testxx testxx testxx testxx testxx testxx testxx testxx
"La vita è come la bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti..."
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere.Jim Morrison
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere.Jim Morrison
- buba 74
- BIKER TESTIMONIAL
- Messaggi: 1306
- Iscritto il: 01/12/2009 20:51
- MTB: Trance sx 27.5,
- Località: Ca mea.....
Re: GUIDA IN DISCESA
Azzzzzzzzz!!!!!!!!!!! Che manici, prope brae ma tant e che pelo......
Ciao Buba :P
Ciao Buba :P
DAI CHE FINITA LA SALITA INIZIA LA DISCESA MA OCIO CHE FRENE
-
- FORUM ADMIN
- Messaggi: 10932
- Iscritto il: 17/10/2009 08:19
- MTB: tuono scottante
- Località: stezzano - bg - lombardia
- Contatta:
Re: GUIDA IN DISCESA
e per un single track coi fiocchi ecco un altro bel filmato
ma vi invito a guardare il canale di questi nostri amici di Youtube
http://www.youtube.com/user/mtrmasa
ma vi invito a guardare il canale di questi nostri amici di Youtube
http://www.youtube.com/user/mtrmasa
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
-
- BOY
- Messaggi: 1144
- Iscritto il: 23/10/2009 11:13
- MTB: Trek 4-Santa C.
- Località: pedrengo
Re: GUIDA IN DISCESA
So' sigur de riaga a me, tirin vià i piante, i curve e i discese, e dam di protesiù che ve fò e me.TARTA ha scritto:e per un single track coi fiocchi ecco un altro bel filmato
ma vi invito a guardare il canale di questi nostri amici di Youtube
http://www.youtube.com/user/mtrmasa
BRAEEE, PROPE BRAEEE
"La vita è come la bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti..."
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere.Jim Morrison
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere.Jim Morrison
Re: GUIDA IN DISCESA
domanda:
qual'è la posizione migliore dove mettere la catena in discesa per evitare di consumare un batticatena ogni mese?
a parte questo io pensavo che tenere il cambio posteriore piu' chiuso possibile e quindi piu' in alto. mi garantisse piu' sicurezza sugli urti, voi cosa ne pensate?
tra l'altro ho notato che se davanti lascio la stella centrale mi sembra che sia piu' facile che la catena caschi. pero' magari è stato solo un caso.
qual'è la posizione migliore dove mettere la catena in discesa per evitare di consumare un batticatena ogni mese?
a parte questo io pensavo che tenere il cambio posteriore piu' chiuso possibile e quindi piu' in alto. mi garantisse piu' sicurezza sugli urti, voi cosa ne pensate?
tra l'altro ho notato che se davanti lascio la stella centrale mi sembra che sia piu' facile che la catena caschi. pero' magari è stato solo un caso.
____________________________
Re: GUIDA IN DISCESA
Di norma la corona del 32 è la più usata se monti la tripla,poi come pignone uno, che in base la percorso ti permetta immediatamente di dare il colpo di pedale per un eventuale rilancio su contro pendenza od ostacolo,perciò anche nel corso della discesa anche se non utilizzi i pedali come moto puoi comunque utilizzare il cambio per essere pronto alla bisogna col giusto rapporto,con un pò di esercizio il giochetto viene bene.
-
- DOCTOR
- Messaggi: 696
- Iscritto il: 19/01/2010 20:19
- MTB: la KIKKona pesa ...
- Località: Imagnaland (bg)
- Contatta:
Re: GUIDA IN DISCESA
per percorsi in queste condizioni ... estreme ... meglio la doppia corona con un buon bash metallico o policarbo di ottima fattura!
Io che non sono a questi livelli (e non lo sarò mai ... ) vedo che ad ogni uscita su roccette varie il mio bash si segna ... se avessi avuto la terza corona ora sarebbe senza denti ........ ;)
Io che non sono a questi livelli (e non lo sarò mai ... ) vedo che ad ogni uscita su roccette varie il mio bash si segna ... se avessi avuto la terza corona ora sarebbe senza denti ........ ;)
Re: GUIDA IN DISCESA
Se c’è una cosa che la morte non può soffrire, è che si rida di lei. Una buona risata può fregare qualsiasi handicap (C. Bukowski)
Re: GUIDA IN DISCESA
bellissimi i filmati caspita me a go proat duminica pasada sol triangol x che o fac tata discesa la salida ho rusat la bici x che pedala propre ...... e quando so riat a ca cerdim .. pense che dalla fadiga ho scuprit di muscoi che ho mia fac laura so mia da quat :tixx: tep
in parole povere quando si guida in discesa sopratutto come nel primo filmato caspita si deve avere una preparazione nn da ridere cmq ottimi video ma sopratutto spunti x poter riflettere e magari lavorarci sopra grazie a tutti
in parole povere quando si guida in discesa sopratutto come nel primo filmato caspita si deve avere una preparazione nn da ridere cmq ottimi video ma sopratutto spunti x poter riflettere e magari lavorarci sopra grazie a tutti
Cit "se la vita e un viaggio, Io voglio farlo in bicicletta "
-
- NEO
- Messaggi: 707
- Iscritto il: 06/10/2013 13:10
- MTB: SC BronsonC
- Località: Bonaduz-GR- Svizzera
Re: GUIDA IN DISCESA
di Tobias tramite altro forum (MTB.IT) ho visto un'interessante video dove lui scendeva un single da ufo, ma c'è anche il video integrale dove vedi codesti personaggi cadere, sbagliare, esseri più umani ma riprovare in continuo fino al risultato che vedi nel video 1 quello da fighi.
Perciò un ostacolo bisogna rifarlo come altri esercizi per centinaia di volte perché dal nulla ho mai est egni fo' ercota.
Tschuss.
Perciò un ostacolo bisogna rifarlo come altri esercizi per centinaia di volte perché dal nulla ho mai est egni fo' ercota.
Tschuss.
-
- FORUM ADMIN
- Messaggi: 10932
- Iscritto il: 17/10/2009 08:19
- MTB: tuono scottante
- Località: stezzano - bg - lombardia
- Contatta:
Re: GUIDA IN DISCESA
e già... loro hanno il tempo per provare e riprovare...
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
-
- FORUM ADMIN
- Messaggi: 10932
- Iscritto il: 17/10/2009 08:19
- MTB: tuono scottante
- Località: stezzano - bg - lombardia
- Contatta:
Re: GUIDA IN DISCESA
dalla mia ne mancano già 3 o 4mtbexplorer ha scritto:per percorsi in queste condizioni ... estreme ... meglio la doppia corona con un buon bash metallico o policarbo di ottima fattura!
Io che non sono a questi livelli (e non lo sarò mai ... ) vedo che ad ogni uscita su roccette varie il mio bash si segna ... se avessi avuto la terza corona ora sarebbe senza denti ........ ;)
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
- Michele Zampieri
- NEO
- Messaggi: 765
- Iscritto il: 11/01/2011 22:53
- MTB: Scott Genius 30
- Località: Alba - Trivero
Re: GUIDA IN DISCESA
la mia oltre a mancare i denti è anche storta, ma la tengo almeno non rompo la centrale.TARTA ha scritto:Dalla mia ne mancano già 3 o 4mtbexplorer ha scritto:per percorsi in queste condizioni ... estreme ... meglio la doppia corona con un buon bash metallico o policarbo di ottima fattura!
Io che non sono a questi livelli (e non lo sarò mai ... ) vedo che ad ogni uscita su roccette varie il mio bash si segna ... se avessi avuto la terza corona ora sarebbe senza denti ........ ;)
Scherzi a parte i video sono bellissimi, magari loro provano e riprovano, ma a me non viene neanche in mente di provare a fare certe cose.
Per cui tutta la mia approvazione ed ammirazione.
Michele
Il Barba
Il Barba
-
- FORUM ADMIN
- Messaggi: 10932
- Iscritto il: 17/10/2009 08:19
- MTB: tuono scottante
- Località: stezzano - bg - lombardia
- Contatta:
Re: GUIDA IN DISCESA
ecco qua mu, inserito come da richiesta
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
----------------
E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
- Michele Zampieri
- NEO
- Messaggi: 765
- Iscritto il: 11/01/2011 22:53
- MTB: Scott Genius 30
- Località: Alba - Trivero
Re: GUIDA IN DISCESA
Bhe, Luca è sempre un grande e fare il no spress a quella velocità non è male.
ma il passaggio su roccia del Pro, di cui non ricordo il nome, che l'ha praticamente saltato è veramente da
con una tecnica sopraffina.
ma il passaggio su roccia del Pro, di cui non ricordo il nome, che l'ha praticamente saltato è veramente da
con una tecnica sopraffina.
Michele
Il Barba
Il Barba
Re: GUIDA IN DISCESA
e già già,sembra tutto facile e invece nòòò! bisogna essere lì con là propia bike per capire che è tutt'altra storia!! comunque o ragass che bel sentiero stà capra zoppa,speriamo di andarci un giorno!ottimo reportage
-
- NEO
- Messaggi: 707
- Iscritto il: 06/10/2013 13:10
- MTB: SC BronsonC
- Località: Bonaduz-GR- Svizzera
Re: GUIDA IN DISCESA
Se nn cambiano le cose io sono in Liguria dal 02/01/2014 al 06/01/2014 e replico in estate.ronzino ha scritto: e già già,sembra tutto facile e invece nòòò! bisogna essere lì con là propia bike per capire che è tutt'altra storia!! comunque o ragass che bel sentiero stà capra zoppa,speriamo di andarci un giorno!ottimo reportage