LA CURVA

Accorgimenti pratici e trucchi su come rimanere in sella anche nelle situazioni più difficili...
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TARTA
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LA CURVA

Messaggio da TARTA »

Il discorso curve è molto complicato perchè ogni curva va interpretata diversamente a seconda del fondo e della velocità. Si può tuttavia distinguere una serie di situazioni tipo.

Fondo battuto, compatto:

- bassa velocità
alla bassa velocità non serve una particolare tecnica. Tenere le pedivelle parallele al terreno e, con una full si può restare seduti. Questa situazione è tipica quando si è stanchi e si vuole riposare.
- alta velocità
per affrontare questo tipo di curva più veloce, utilizzare la tecnica della curva stile MX.
Seduti fuori sella (in piedi, peso non troppo arretrato a meno che la pendenza sia considerevole) e si cerca di far piegare la bici il più possibile (spingendo con la mano interna sul manubrio) e spostando il peso verso l'esterno (e quindi premere il pedale esterno che si troverà in basso).
Non sempre è necessario portare il peso all'esterno.

Fondo ghiaioso

Sul fondo ghiaioso ci sono solo due possibilità: o vai piano o vai decisamente forte. Se tieni una velocità intermedia non riesci a controllare bene la bici.
- bassa velocità
quando uno non se la sente di spingere troppo oppure se il sentiero è troppo stretto o esposto è giusto non prendere rischi . Evita di frenare con l'anteriore e cerca di tenere traiettorie il più rettilinee possibile senza fare brusche sterzate. Il peso va piuttosto centrale per garantire maggior grip. Questa tecnica è l'unica per sentieri stretti, esposti e in tutti quei casi in cui si deve tenere una precisa traiettoria.
- alta velocità
cercare di impostare la curva con la tecnica del peso all'esterno (piede esterno giu, braccio interno che spinge il manubrio, bici giù, corpo centrale). Bisogna cercare di fare la curva ad una certa velocità in modo da sollevare dei detriti che si posizionino all'esterno della gomma in modo da creare una sorta di piccola parabolica che interrompe la derapata della gomma.
La curva dev'essere impostata in modo da portare progressivamente il peso in avanti in modo da uscire quasi in derapata. E' comunque molto difficile da spiegare, poichè va molto a sensazione. Ci vuole parecchio manico e un ottimo feeling con bici e gomme. Tuttavia è una tecnica molto stilosa e divertente! Questa tecnica è adatta a sentieri/strade sufficientemente larghi. E' impensabile affrontare in questo modo passaggi stretti o esposti.

Tecnico lento:
Che cosa si intende con tecnico lento? Per me il tecnico lento è il fondo tipico di un sentiero molto tortuoso, ripido, con molte rocce fisse e fondo molto sconnesso dove per passare bisogna scegliere una linea ben precisa e può essere necessario ricorrere a manovre trialistiche.

Da quello che si è detto fin qua, la tecnica di curva col peso esterno va bene per quasi tutte le curve (tuttavia non è indispensabile se la velocità è ridotta). Sul tecnico lento le cose cambiano radicalmente.
La velocità è per forza ridotta (se no non sarebbe tecnico lento).
Il peso va tenuto molto arretrato per evitare di impuntarsi, ma allo stesso tempo si deve avere il massimo controllo sulla bici. Quindi dev'essere ripartito in modo da non perdere grip all'anteriore.
Posizione in mtb:
- il peso è arretrato per evitare l'impunto.
- le pedivelle sono "in bolla" e non parallele al terreno o al telaio
Una volta raggiunto il punto in cui si deve sterzare, bisogna mantenere le pedivelle "in bolla" (altrimenti toccherebbero sui massi) e iniziare ad impostare la curva. Può essere necessario fermarsi in surplace all'interno della curva per vedere come prosegue il sentiero oltre (o per non volare di sotto). Se si è fermi bisogna portare rapidamente il peso all'indietro (in modo da alleggerire l'anteriore e fare in modo che passi l'eventuale ostacolo) e dare subito un colpo di pedale.
E' facile a dirsi, ma molto più complicato a farsi! L'unica è provare e riprovare, senza avere paura di cadere.

Chiuderei con una considerazione: la tecnica di giuda in MTB è molto soggettiva. Ognuno ha le sue tecniche. Questa breve guida ha solo lo scopo di dare alcuni consigli.
PEDALO PER PASSIONE NON PER COMPETIZIONE
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E PER LA FORZA DI UNA PAROLA IO RICOMINCIO LA MIA VITA, SONO NATO PER CONOSCERTI, PER CHIAMARTI LIBERTA'
Lapide sul Monte Grappa - Pedalata del 2 agosto 2014
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